Quando si tratta di vacanze, l’intoppo può essere dietro l’angolo, soprattutto durante il viaggio. Ritardi, cancellazioni e lo smarrimento dei bagagli possono rovinare la vacanza prima ancora che sia cominciata.
Ecco perché i membri del Parlamento europeo hanno introdotto alcune regole che le compagnie di viaggio sono obbligate a rispettare, come fornire pasti e alloggi e, in alcuni casi, anche un risarcimento fino a 600 euro.
Questo importo massimo è destinato ai passeggeri dei voli con tratte superiori ai 3,500 km e dovrebbe essere garantito a tutti coloro a cui è stato negato l’imbarco.
Chi si è trovato con il volo cancellato o posticipato ha diritto al risarcimento in base alla distanza coperta dal volo. Ci sono alcune restrizioni, ad esempio nel caso in cui le compagnie offrano un’alternativa conveniente o nel caso in cui il ritardo o la cancellazione siano dovuti a cause di forza maggiore, come decisioni in materia di gestione del traffico aereo, instabilità politica, condizioni meteorologiche avverse e rischi per la sicurezza.
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