“Tutta colpa della Brexit” di Francesco De Carlo: giovedì su Rai3 la terza puntata


Giovedì 28 dicembre arriva su Rai3 la terza delle quattro puntate di “Tutta colpa della Brexit”. Il programma, prodotto da Verve Media Company, va in onda in seconda serata ed è il racconto reale e diretto della vita del comico Francesco De Carlo nel Regno Unito tra ottobre 2016 e dicembre 2017, all’indomani del referendum sulla Brexit. Dopo camerieri, cuochi, esperti di finanza e artisti di ogni sorta, Francesco è il primo comico italiano che si costruisce una carriera a Londra esibendosi in inglese (scolastico). Ma deve fare presto, perché in meno di due anni sarà forse costretto a tornare in Italia. Quando tutti se ne vanno, arriva lui.

NELLA TERZA PUNTATA – In questo nuovo episodio Francesco parte per il Fringe Festival di Edimburgo in Scozia, una delle manifestazioni più importanti del mondo con comici e artisti da ogni parte del pianeta. Porterà il suo nuovo spettacolo, rigorosamente in inglese, per il quale sono previste 26 repliche in un solo mese.

Dagli spettacoli davanti a 5 persone agli inattesi sold out, dalle buone recensioni a quelle più critiche, Francesco affronta una maratona piuttosto estenuante, non solo da un punto di vista emotivo.

Un’alimentazione improvvisata si aggiunge infatti all’ansia da prestazione e a metà del festival il suo fisico cede: visita uno studio specialistico che gli rileva varie intolleranze tra cui quella al suo amato caffè.

Sarà anche occasione per incontrare colleghi da tutto il mondo con i quali condividerà un’esperienza unica che lo cambierà profondamente come uomo e come artista.

“Tutta colpa della Brexit – spiega Francesco De Carlo – è il diario a puntate della mia vita a Londra, in cui racconto tutto quello che succede a un comico italiano che lascia il suo Paese per tentare di sfondare nella patria della comicità, dove i comici diventano delle vere e proprie star, riempiono i palinsesti televisivi, gli scaffali dei negozi, locali storici e teatri immensi. Un sogno che inseguo da diversi anni e che metto in pratica proprio mentre il Regno Unito si prepara a lasciare l’Unione Europea”.

“Da una parte – continua Francesco – ci saranno le difficoltà quotidiane di un Italiano che prova ad adattarsi alla società inglese e affronta i problemi che molti connazionali conoscono bene, dalle differenze culturali e insospettabili analogie, alle riflessioni su cucina, alcol, religione, sesso, arte, musica, teatro, politica e tanto altro. Dall’altra la fatica di fare carriera in un Paese con 5000 comici. È un’occasione per gettare una luce sulla vita del comico, sulla sua solitudine, sulla sua ansia e sulla sua insoddisfazione perenne. Un racconto reale, anche troppo, visto che, per esempio, ho filmato anche un mio primo appuntamento con una ragazza che vive a Londra”.

“Sullo sfondo la Brexit – conclude Francesco – un momento storico fondamentale che ho cercato di raccontare incontrando inglesi e stranieri come me, Italiani a Londra e gente da tutto il pianeta per capire il senso profondo di un evento storico che sta condizionando il mondo e in particolare la mia vita”.

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