Modenantiquaria 2018. 32 anni da record: “Confermata la leadership in Italia”


Si conclude a ModenaFiere la XXXII edizione di Modenantiquaria, appuntamento annuale più importante in Italia per l’arte antica, imperdibile per gli appassionati. Obiettivo raggiunto: sono state coinvolte nuove fasce di pubblico ed è stato altissimo l’interesse dei visitatori, in linea con lo scorso anno ma più propensi all’acquisto.

I critici Vittorio Sgarbi e Philippe Daverio, lo storico Valerio Massimo Manfredi, il direttore degli Uffizi Eike Schmidt e persino sua Altezza Imperiale Martino d’Asburgo Este, discendente dell’ultimo duca di Modena: sono solo alcuni dei visitatori illustri di questa XXXII edizione di Modenantiquaria, che confermano come la manifestazione sia divenuta il punto di riferimento in Italia per l’arte antica.

Doveva essere l’edizione delle conferme e del consolidamento della leadership per Modenantiquaria e i numeri confermano le attese: la manifestazione si conclude in serata a ModenaFiere e gli organizzatori sottolineano che i visitatori sono in linea con lo scorso anno, ma c’è stato un incremento delle vendite. Soddisfazione, dunque, per l’incontro tra il pubblico di appassionati provenienti da tutte le regioni d’Italia e le 100 gallerie di Modenantiquaria, che per 9 giorni è riuscita a riunire gli antiquari più importanti d’Europa e le loro proposte.

Modenantiquaria, poi, racchiude in sé anche un altro primato: il salone Petra, dedicato all’antiquariato per esterni, con i suoi oltre 80 espositori è l’unico di questo genere in Europa. Ideata, oltre vent’anni fa, come la fiera dedicata alle “Pietre”, ovvero agli arredi in marmo e pietra di case e giardini, ha aggiunto a quel segmento anche altre suggestioni che la rendono un vero e proprio giardino indoor.

“Siamo molto soddisfatti – conferma Alfonso Panzani, presidente di ModenaFiere – Modenantiquaria è tra le più longeve e visitate fiere d’alto antiquariato in Italia e tra le più qualificate espressioni del mercato dell’arte antica in Europa: la formula è quella giusta e i numeri lo confermano”. Prosegue Panzani: “Questa manifestazione è un ennesimo grande orgogliazo per città di Modena, un’altra ecellenza di un territorio già ricco. Hanno potuto toccarlo con mano anche i nostri espositori: nei giorni scorsi hanno visitato la spendida Galleria Estense e la sua nuova mostra, il Museo Casa Natale di Enzo Ferrari, lo stabilimento Maserati e la Galleria di BPER Banca”.

Ora si guarda all’estero: “Il prossimo obiettivo è fare conoscere oltre confine questa importante manifestazione che ad oggi ha tutte le caratteristiche per ambire a un mercato ancora più ampio” conclude Panzani.

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