La nuova stagione di PresaDiretta riprende a partire da lunedì 7 gennaio, per 9 puntate, in prima serata su RAI 3.

La squadra di PresaDiretta ha viaggiato attraverso i nervi scoperti del paese, per provare a capire il futuro che ci aspetta.

Con le nuove puntate PresaDiretta è entrata nel vivo delle questioni al centro del dibattito pubblico: le aspettative rivolte alle iniziative del nuovo esecutivo, il problema dei conti pubblici, la disuguaglianza e le tensioni sociali, le croniche difficoltà della giustizia, l’emergenza del cambiamento climatico e quella della Sanità pubblica, la fragilità dei valori europei alle prese con il prossimo, cruciale, appuntamento elettorale.

E come sempre, non mancheranno i modelli positivi con i quali confrontarci. La denuncia e la proposta.

Nove appuntamenti per provare a capire e a riflettere.

L’ospite in studio che aprirà il nuovo ciclo di inchieste è Walter Ricciardi, ex presidente dell’istituto Superiore di Sanità. Intervistato da Riccardo Iacona parlerà dei rapporti con il Governo e delle ragioni delle sue dimissioni di poche settimane fa.

La prima puntata intitolata “Fossile, il lungo addio” è un’inchiesta sulle politiche energetiche del nostro paese: perché continuiamo a investire così tanto in sussidi per i combustibili fossili? Non sarebbe il momento di scommettere davvero sulle rinnovabili?

E ancora, Presadiretta entrerà nei Tribunali italiani, la “prima linea” della macchina della Giustizia che rischia il collasso: il mondo dei giudici, le correnti della magistratura, le pressioni della politica.

La guerra dei dazi inaugurata da Trump quanto ci riguarda da vicino? PresaDiretta ha raccolto gli appelli delle imprese che chiedono di non chiudere i mercati ed è andata negli Stati Uniti a vedere da vicino le conseguenze della politica dei dazi.

E poi le riforme in arrivo, come quelle che riguardano la famiglia, il divorzio, il mantenimento e l’affido dei figli. E’ in atto una rivoluzione nel diritto di famiglia?

A PresaDiretta l’allarme sull’antibiotico resistenza e l’abuso di farmaci. Secondo l’OMS i farmaci veramente essenziali sono circa 400 ma quelli prodotti sono migliaia. Nell’interesse di chi?

Subiamo continuamente l’attacco di sostanze chimiche che potrebbero avere conseguenze drammatiche sullo sviluppo del nostro cervello e sul nostro quoziente intellettivo. Qual è il costo economico e sociale di questo attacco al cervello?

PresaDiretta è andata in Costa Rica a vedere come si fa a diventare il primo paese al mondo che usa solo energie rinnovabili.

In Italia l’ascensore sociale non funziona più, chi nasce povero rimane povero. Nel nostro paese la povertà assoluta è aumentata in 10 anni del 182 per cento. A che punto siamo con le politiche sociali?

E poi un viaggio di PresaDiretta attraverso la crisi dei valori europei, tra spinte sovraniste e politiche fiscali aggressive con le quali i paesi si fanno concorrenza l’un l’altro. Ci stiamo avvicinando verso la fine dell’Europa? E intanto le elezioni più cruciali della storia dell’Europa unita si avvicinano.

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