Michele Amadori: venerdì 18 gennaio in concerto a L’Asino che vola di Roma


Michele Amadori presenterà “Fermo al piano (Musica per ascensori)”, sesta fatica discografica dopo “Sono pezzi miei” del 2011.

Il disco è stato anticipato a ottobre dal singolo “Uno straccio sull’anima” con un videoclip diretto Gabriel Zagni.

Se c’è una cosa che odio è parlare di me, delle cose che faccio, del mio lavoro. Devo sicuramente prendere in considerazione il fatto che molta gente non mi conosce ma non penso che sarà un curriculum, una collaborazione, o chissà cosa a farvi alzare il culo dal divano per venirmi ad ascoltare. Ci provo comunque…

Sono Michele Amadori, un cantautore calabrese, di Soverato, che vive a Roma da tanti, troppi anni, fino a farla diventare oramai, con enorme piacere, la mia città. Fermo al piano (musica per ascensori) è la mia ultima fatica discografica, il sesto album che faccio. Non ho una produzione alle spalle, un’etichetta discografica, non ho nessuno e ho sempre portato avanti i miei progetti da solo. Non è un vanto, sia chiaro, ma non penso nemmeno un limite. Presenterò questo mio nuovo progetto nel locale che reputo “casa mia” insieme ad alcuni amici musicisti che l’hanno suonato. Alla chitarra ci sarà Alberto Lombardi, che l’ha prodotto e arrangiato, insieme a tante altre cose che non sto ad elencare. Alla batteria ci sarà come sempre Marco Rovinelli, al basso Fabio Fraschini e tornerà a suonare con me anche Primiano Di Biase. Io mi accomoderò al piano, ma proverò a non stare fermo. Forse ci saranno degli ospiti, forse no.

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