Lazio. Dimore storiche: apertura straordinaria dal 25 al 28 aprile


Dal 25 al 28 aprile un evento gratuito in tutto il Lazio per visitare 80 siti nelle 5 province con spettacoli e percorsi enogastronomici. Dopo il grande successo della prima giornata di apertura delle dimore storiche del Lazio che ha accolto 10.000 visitatori lo scorso anno, la Regione Lazio ha ideato una nuova iniziativa per dare a tutti l’opportunità di visitare l’immenso patrimonio di dimore, ville, parchi e giardini storici del territorio, decine di luoghi di grande fascino e incanto.

Quattro giornate di apertura straordinaria e gratuita con un ricco programma di spettacoli e percorsi di scoperta delle tipicità enogastronomiche del territorio. L’iniziativa è realizzata con il supporto di Lazio Innova e la collaborazione di ATCL – Associazione Teatrale fra i comuni del Lazio, ARSIAL – Azienda Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura nel Lazio, Agro Camera, I.R.Vi.T. – Istituto Regionale Ville Tuscolane, Associazione Dimore Storiche Italiane e Associazione Parchi e Giardini d’Italia.

La “Rete delle dimore storiche del Lazio” è stata costituita nel 2017 in applicazione della Legge regionale n. 8 del 2016. Ai 109 siti pubblici e privati selezionati attraverso il primo avviso pubblico, si sono aggiunti quest’anno 21 nuovi luoghi per un totale di 130 tra castelli e complessi architettonici, monasteri, chiese e conventi, palazzi e dimore storiche, parchi e casali.

Dal 25 al 28 aprile, cittadini e turisti potranno percorrere il territorio regionale da nord a sud e visitare gratuitamente 80 siti. Gli orari e le modalità di visita sono differenti, la prenotazione è obbligatoria. Per consultare l’elenco e avere info complete basta visitare il sito www.retedimorestorichelazio.it.

È possibile prenotare tutte le visite gratuite entro il giorno 26 aprile scrivendo all’indirizzo email dimorestoriche@tosc.it . Inoltre è possibile:
scaricare l’apposito form dal sito ufficiale della manifestazione
telefonare al numero dedicato 06 32810961 (lun-ven ore 9 -18; sab ore 9 -13; gio 25 e ven 26 aprile ore 9 – 13; chiuso 14, 21, 22 aprile).

N.B.: ciascuno può prenotare al massimo 4 ingressi per ogni luogo. Per effettuare le visite è necessario rispettare tassativamente orario e condizioni che saranno comunicati al momento della prenotazione.

Quest’anno l’apertura delle 80 dimore sarà accompagnata da: 55 eventi, 5 percorsi di scoperta delle tipicità enogastronomiche del territorio laziale e 2 presentazioni del volume “I Giardini del Lazio” con una visita guidata.

“Da alcuni anni stiamo mettendo al centro delle politiche culturali anche il paesaggio e il valore del patrimonio. Non esiste angolo del pianeta, come nel Lazio, che ha la stessa concentrazione di beni. Non c’è solo Roma. Da qui tutte le politiche che abbiamo avviato, come la legge Valentini che individua le dimore storiche anche private come elemento di valorizzazione. Intanto nella rete entrano altri 21 gioielli che porta a 130 il numero dei siti – parole del presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: l’importante è averli censiti, e pubblicheremo dei libri sull’argomento. Questi luoghi faremo in modo di valorizzarli, perché al loro interno si possa riprodurre con l’arte e i prodotti enogastronomici quell’unicum così importante”.

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