The Growlers. Annunciata unica data in Italia: Milano


Già dal loro primo LP Are You In or Out? (2009) fino a Casual Acquaintances, pubblicato lo scorso anno sulla loro Beach Goth Records and Tapes, i The Growlers hanno saputo modellare la loro immagine nella scena musicale mondiale in modo sempre più apprezzato e riconoscibile.

C’è una certa estetica molto poco levigata, ma sincera e rumorosa come l’inferno, a cui ci si deve ispirare se si vuole mettere su una band garage rock. La nota positiva è che, una volta stabilita questa estetica, il garage rock diventa uno degli stili musicali più duttili e flessibili di tutti. Almeno questo è quello che lascia pensare l’intero catalogo discografico dei losangelini The Growlers, che da 15 anni continuano a sperimentare innumerevoli varianti del garage rock. Infatti, l’unione tra la voce accattivante e spezza-cuore del cantante Brooke Nielsen e gli accordi vigorosi e mai banali della chitarra di Matt Taylor sembra quasi dimostrare che non ci sia nulla che sia vietato aggiungere ad una base di rock’n’roll per farla funzionare.

La psichedelia che caratterizzava i primi tempi era una cosa: dalla fine degli anni ’60 esistevano già innumerevoli band che hanno fuso melodie ultraterrene e insolite scelte di produzione al garage rock. Ma la svolta più recente dei The Growlers è rappresentata dall’utilizzo di sintetizzatori e suggestioni provenienti dal mondo della musica dance, come in City Club, il loro album del 2016 prodotto da Julian Casablancas dei The Strokes, che suona ancora decisamente bene. Alzano l’asticella anche nel 2018, anno di pubblicazione di Casual Acquaintances, che non è altro che una raccolta di outtakes e B-side delle session di registrazione di City Club ma in cui ogni brano si è rivelato originale e perfettamente adatto a comporre un intero album.

“Natural Affair”, il nuovo singolo autoprodotto dei The Growlers, si colloca in quel percorso di esplorazione del lato più groove e ribelle del funk new wave. Composto durante le recording session del loro prossimo LP “Natural Affair”, l’omonimo singolo si apre con un chitarre e percussioni sincopate.

“Molti dei nostri brani nascono dal nostro lato più oscuro e sentimentale” afferma Taylor “questa volta abbiamo deciso di lasciarci assecondare maggiormente dall’ottimismo. Ci siamo presi tutti una pausa, abbiamo guardato un documentario sugli Spandau Ballet e abbiamo scritto questo riff che suona un po’ come ‘The Groove Line’ degli The Heatwave, solo più disco ed energico, più funky”.

“Natutal Affair” è il singolo che anticipa l’album omonimo, il sesto nella carriera della band, in uscita nell’autunno 2019 su Beach Goth Records and Tapes. Destinato al dancelfoor, così come alla cameretta e ai palchi dei più grandi festival.

Per presentare “Natural Affair” hanno intrapreso un tour mondiale che toccherà anche l’Italia con un’unica data il 12 febbraio 2020 al Circolo Magnolia di Milano.

 


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