Parlamento UE chiede iniezione liquidita’ ad agricoltori


Commissario Wojciechowski, pronti corridoi verdi per lavoratori agricoli

”Garantire un’immediata iniezione di liquidità agli agricoltori italiani ed europei in gravi difficoltà a causa della pandemia di coronavirus, facendo ricorso ai fondi non ancora impegnati dello Sviluppo rurale per l’attuale periodo di programmazione 2013-2020 che, come annunciato dal commissario Wojciechowski, ammontano ad almeno 6 miliardi di euro a livello Ue”. Lo ha reso noto Paolo De Castro, coordinatore S&D alla commissione Agricoltura dell’Europarlamento, al termine della riunione dei coordinatori di tutti i gruppi politici, a cui ha partecipato il commissario europeo all’Agricoltura, Janusz Wojciechowski, in videocollegamento da Varsavia.

”Il commissario – ha indicato l’europarlamentare PD – ci ha anche assicurato che oltre alla libera circolazione delle merci, la situazione è stata sbloccata per la libera circolazione dei lavoratori agricoli, che potranno utilizzare corridoi verdi per muoversi da uno Stato membro all’altro, come da noi richiesto”.

“Sul fronte della liquidità da accordare ai produttori – ha spiegato De Castro – la nostra richiesta è di trasferire eccezionalmente i finanziamenti del Fondo per lo sviluppo rurale, per i quali non sono già stati programmati investimenti specifici, verso le risorse destinate ai pagamenti diretti alle imprese agricole”.

Per De Castro, inoltre, considerando la criticità a reperire fondi privati, si potrebbe innalzare la quota di finanziamento europeo, ma sempre nell’ambito dell’ammontare dei fondi accordati allo Stato membro. Sarebbe un modo per aiutare, ad esempio, il comparto dell’ortofrutta”.

“Il commissario e tutta la direzione generale dell’Agricoltura, che ringrazio, stanno continuando a lavorare non solo sulla flessibilità finanziaria, ma anche sulla messa a punto di nuove misure strutturali – ha detto De Castro – Abbiamo bisogno infatti di un supporto immediato allo stoccaggio privato per molti prodotti invenduti, in particolare per gli agricoltori che hanno perso le forniture al comparto Horeca, in attesa di creare canali commerciali alternativi”.

“E’ il momento di scelte politiche ambiziose – ha concluso De Castro – che diano risposte concrete e immediate da dare ai nostri produttori e all’intero sistema agroalimentare europeo, per non lasciarli in balia di se stessi”.


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