Donazione di sangue, la generosità dei tifosi rossoblu


Questa mattina i soci dell’associazione Memoria storica torresina si sono presentati numerosi al centro trasfusionale di via Monte Grappa. Nei giorni scorsi gli agenti della polizia penitenziaria di Sassari avevano risposto all’appello lanciato dal direttore Pietro Manca

SASSARI 18 giugno 2020 – Hanno risposto presente all’appello lanciato nelle scorse settimane dal Servizio trasfusionale dell’Aou di Sassari. Si sono mobilitati, hanno preso contatto con la struttura di via Monte Grappa e si sono presentati numerosi a donare sangue. Sono i soci dell’associazione Memoria storica torresina che questa mattina, suddivisi in vari gruppi e per orario, si sono presentati al secondo piano del Palazzo Rosa per questo importante gesto di solidarietà. Nei giorni scorsi, invece, a rispondere senza esitazioni erano stati gli agenti della polizia penitenziaria di Sassari.

«Con entusiasmo abbiamo risposto all’appello del Centro trasfusionale dell’Aou di Sassari – afferma Graziano Mura, presidente dell’associazione Memoria storica torresina – e non appena abbiamo saputo della necessità di donare sangue ci siamo mobilitati. Da una parte per far sapere che donare sangue è sicuro, anche in questo periodo di emergenza sanitaria, perché ci sono percorsi dedicati. Dall’altra parte, volevano contribuire con la nostra solidarietà».

I componenti dell’associazione non sono nuovi al Centro trasfusionale di via Monte Grappa ma questa volta si sono presentati davvero numerosi. Oltre 20 i tifosi rossoblu che si sono seduti nelle poltroncine della struttura.

Questa volta, per stimolare maggiormente la donazione, l’associazione ha ideato una piccola promozione per i propri soci-donatori: in omaggio un libro offerto gratuitamente dalla libreria Koinè e un buono per l’acquisto di un altro libro.

«Come associazione – racconta ancora Graziano Mura – abbiamo avviato il progetto Biblioteca popolare dello sport e questa occasione ci sembrava quella giusta anche avvicinare alla lettura».

E così, un buon libro può tenere compagnia durante la donazione del sangue e, talvolta, aiutare anche a rilassarsi. Accoglienti gli operatori del centro che hanno preparato un piccolo manifesto dedicato ai tifosi per ringraziarli.

A fine mattinata si sono contate più di 40 sacche raccolte, anche grazie alla partecipazione di tanti cittadini.

«Volgiamo ringraziare tutti – afferma il direttore del Servizio immuno-trasfusionale Pietro Manca –, i cittadini, l’associazione Memoria storica torresina e la polizia penitenziaria di Sassari che, con il loro gesto di generosità, hanno dato un importante contributo. Voglio ribadire la sicurezza dei percorsi, grazie alle procedure che stiamo adottando dai primi giorni dell’emergenza Covid.

«Stiamo andando verso l’estate – prosegue Manca – e le necessità aumentano, inoltre stanno riprendendo le attività chirurgiche mentre i pazienti cronici continuano ad aver bisogno, periodicamente, di emocomponenti».

Il Centro ha dedicato 4 posti per la donazione, per evitare assembramenti e per venire incontro alle esigenze dei donatori.

In questo modo, inoltre, i donatori vengono suddivisi per fasce orarie ed è possibile contingentare gli ingressi e organizzare al meglio il flusso di lavoro da parte degli operatori sanitari.

Per le prenotazioni i donatori potranno chiamare, dalle 8 alle 14, i numeri 079.20.61.462 oppure 079.20.61.496. Dalle 15 alle 19 possono telefonare allo 079.20.61.625.

Per donare nella sede dell’Avis comunale è possibile chiamare lo 079,25,25,77 dalle 8 alle 14 e al numero di cellulare 370.14.34.967.

Per l’Avis provinciale, infine, è possibile consultare il sito www.avisprovincialedisassari.it per conoscere contatti e orari delle donazioni.


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