L’Estate delle Pievi dal 26 luglio al 18 settembre


Da domenica 26 luglio a venerdì 18 settembre 2020 un programma di concerti, spettacoli e visite guidate nei gioielli spirituali del territorio,
firmato da Provincia di Parma per Parma 2020+21.

Concerti, visite guidate e spettacoli in un contesto naturalistico, architettonico e spirituale fuori dall’ordinario sono gli ingredienti fondamentali dell’Estate delle Pievi, viaggio alla scoperta di un patrimonio da scoprire e riscoprire nell’angolo parmense dell’area promossa anche da Visit Emilia. La Provincia di Parma – che l’ha ideato per Parma 2020+21 – e i Comuni che ne curano l’organizzazione invitano a percorrere un itinerario ideale che, da domenica 26 luglio a venerdì 18 settembre 2020, vede alcuni tra gli edifici più iconici di una storia millenaria diventare protagonisti di un ricchissimo programma che getta una nuova e profonda luce (artificiale o naturale, a seconda dell’orario) su una teoria di autentici gioielli. Dalla Pieve di Moragnano a quella di Barbiano, fino al Duomo di Berceto e alla Badia Cavana, le chiese, spesso ricche di opere d’arte e impianti decorativi che ricordano il loro periodo di massimo splendore tra IX e XII secolo, si reinventano come straordinarie location per spettacoli, sale da concerto o, semplicemente, ambienti da approfondire grazie a voci autorevoli ed esperte.
Per info: Visit Emilia (Iat di Parma), tel. 0521 218889 www.visitemilia.com

Versione estesa

Tornando dove tutto è cominciato, al concetto di fondo secondo cui “La cultura batte il tempo”, un’estate alla scoperta di ciò che testimonia ostinatamente un passato di ricchezza artistica e spirituale nei luoghi più incantevoli del territorio è la conseguenza naturale del tema principe di quello che è Parma 2020+21. Come hanno sempre fatto, le straordinarie pievi disseminate in tutto il territorio delle provincia di Parma rivendicano il proprio status di simboli di resistenza e continuità di fronte a ogni avversità, offrendo un rifugio per gli occhi e per l’anima, nel segno di una bellezza che, quella sì, davvero supera il tempo. Da domenica 26 luglio a venerdì 18 settembre 2020, alcuni tra gli edifici più iconici del Parmense diventano allora protagonisti dell’Estate delle Pievi, programma ideato dalla Provincia di Parma e gestito dai Comuni. Ricchissimo il cartellone che, all’insegna di teatro, musica e visite guidate, mira a gettare una nuova e profonda luce (artificiale o naturale, a seconda dell’orario) su autentici gioielli del Parmense, parte oggi promossa anche da Visit Emilia (www.visitemilia.com). Dalla Pieve di Moragnano a quella di Barbiano, le chiesette, spesso ricche di opere d’arte e impianti decorativi che ricordano il loro periodo di massimo splendore tra IX e XII secolo, si reinventano come straordinarie location per spettacoli, sale da concerto o, semplicemente, ambienti da scoprire e riscoprire grazie a voci esperte.
“Con questa iniziativa la Provincia, sempre più Casa dei Comuni, torna a promuovere e sostenere le attività culturali del territorio, in collaborazione con prestigiose istituzioni locali” spiega Diego Rossi, Presidente della Provincia di Parma

Si comincia domenica 26 luglio con il primo appuntamento del ciclo “ABSOLute. Romanico parmense, tesori da scoprire. Visite guidate e Piccola rassegna di musica per liuto”, dedicato alla Pieve di Moragnano a Tizzano Val Parma. A partire dalle 18:00, sarà possibile immergersi nel ventre di questo piccolo capolavoro in arenaria in bilico tra Romanico e Barocco, che sulle proprie pareti custodisce un tesoro di incisioni graffite e iscrizioni, concepibili quasi come una cronaca puntuale degli eventi degni di nota accaduti tra il XII e il XVII secolo, oltre che come una testimonianza del passaggio dei pellegrini lungo la Via Francigena.
A seguire, un momento musicale su repertori spagnolo e francese del Cinquecento, affidato a Francesca Ferrari (liuto) Elena Bacchini (viola da gamba) e Aurora Manfredi (liuto a otto cori), giovani studentesse del Conservatorio A. Boito di Parma.
Concepiti come un ciclo di visite guidate condotte da personale abilitato (Giovanni Bosi, Alessandra Mordacci, Emanuela Pomelli, Lia Simonetti) per illustrare la realtà delle Pievi e del loro territorio, nella loro valenza storica, artistica, culturale e religiosa gli appuntamenti della serie ABSOLute, a cura dell’Associazione Melusine, prevedono ingressi contingentati (a Moragnano massimo 30 persone) su prenotazione e nel rispetto delle misure igienico-sanitarie. Melusine garantisce la segreteria per le prenotazioni: tel. 338.6310900 oppure e-mail info@melusine.it

Alle 21.15 di giovedì 30 luglio 2020, è invece la Pieve Romanica di San Giovanni, in Località Contignaco tra le colline di Salsomaggiore Terme, a ospitare Magia d’archi, con i Musici di Parma e gli allievi delle classi di violino e viola impegnati su un programma di musiche di F. A. Hoffmeister, W. A. Mozart e J.S. Bach. Costruita nel XII secolo, la chiesa conserva, tra l’altro, un’affascinante serie di affreschi di epoca successiva che trova nella propria natura organica un grande motivo di interesse.
L’ingresso a tutti i concerti della rassegna è gratuito con prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti (limitati per consentire il distanziamento sociale). L’accesso sarà consentito solo ai partecipanti dotati di mascherina, previa misurazione della temperatura e disinfezione delle mani.
Per info e prenotazioni: Iat di Salsomaggiore Terme
Tel. 0524580211 E-mail: info@portalesalsomaggiore.it

Costruita nell’XI secolo in stile romanico, riedificata nel segno del Barocco, ristrutturata internamente con gusto neogotico e infine dotata di una facciata neoromanica nel 1965, la Pieve di Santa Maria Assunta di Gusaliggio a Valmozzola – con i suoi affreschi, la pala dell’Assunta e statue settecentesche – è protagonista dell’Estate delle Pievi domenica 2 agosto. Dopo la presentazione storico artistica della struttura, a partire dalle 20.30, il concerto “Violino e Arpa all’Opera” riempie di musica antiche pareti tutt’altro che mute. Violino Cesare Carretta, Arpa Alice Caradente, introduzione storica di Andrea Conti.
Per info e prenotazioni:Ufficio Turismo del comune di Valmozzola:
tel. 0525.67144 dal lunedì al venerdì dalle ore 08.00 alle ore 13.00. E-mail: l.galli@comune.valmozzola.pr.it

Sempre domenica 2 agosto 2020, i Musici di Parma con gli allievi delle classi di flauto e sassofono tornano in scena per Suoni in Armonia alla Pieve di San Nicomede a Salsomaggiore. A partire dalle 21.15, un programma su musiche di W. A. Mozart, G. Donizetti e A. Glazunov renderà ancora più suggestiva la contemplazione dell’antica Basilica Regia che conserva quasi intatte le proprie forme romaniche del XII secolo. Situata nei pressi della Via Francigena e, per questo, storico punto di riferimento dei pellegrini, la pieve è una testimonianza di sovrapposizioni stilistiche che conserva addirittura elementi architettonici di epoca romana e longobarda.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria.
Per info e prenotazioni: Iat di Salsomaggiore Terme
Tel. 0524580211 E-mail: info@portalesalsomaggiore.it

Già docente di Teologia presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Parma e autore del volume “Programmi iconografici sul Battistero di Parma”, don Giorgio Schianchi è la guida d’eccezione per le visite delle 20.30 e delle 21.30 alla Pieve di Madregolo a Collecchio di lunedì 3 agosto 2020. Dedicata a San Martino e ricostruita del tutto in seguito a un crollo nel XVII secolo, la chiesa riafferma le proprie origini con la primitiva muratura romanica della parte posteriore e i quattro capitelli con gli evangelisti inseriti nel secondo livello del campanile.
Le visite sono gratuite e senza prenotazione.

Giovedì 6 agosto, il concerto dell’ensemble di musica popolare Enerbia è il commento ideale per la visita guidata alla Pieve di San Cristoforo a Borgo Val di Taro, prevista a partire dalle 18.30. Insinuarsi in questo monumento alla fede, situato su un’antica strada parallela e alternativa alla via Francigena, significa viaggiare indietro nel tempo, dalle recenti ristrutturazioni fino all’antica abside semicircolare e alle fondazioni del campanile romanico.

“Come pellegrini alla scoperta della Pieve” è il titolo dell’esperienza che domenica 9 agosto 2020 coniuga le visite guidate al Duomo di Berceto e ai suoi tesori – comprensive anche di una breve passeggiata lungo la Via Francigena per scoprire antiche botteghe e portali affaccianti su di essa – e lo spettacolo all’aperto delle 21.30, durante il quale Rocco Rosignoli e Miriam Fontana propongono esibizioni di danza e pezzi musicali con violino, fisarmonica e voce. Le visite delle 15.30 e delle 17.30, per gruppi di massimo 15 persone, richiedono la prenotazione obbligatoria al numero 329.0027969.

Alle 18.00 dello stesso giorno, il percorso di “ABSOLute. Romanico parmense, tesori da scoprire. Visite guidate e Piccola rassegna di musica per liuto” fa tappa alla Pieve di San Michele a Lesignano de Bagni. Parzialmente distrutta all’inizio del XV secolo e rimaneggiata nelle epoche successive, la chiesa conserva però ancora alcune parti risalenti all’epoca romanica e vanta una campana gotica del 1363 e un affresco trecentesco. Alla visita segue un momento musicale su repertorio antico, pressoché coevo alla pieve, affidato ai giovani studenti di liuto e torba del Conservatorio A. Boito di Parma.

È ancora don Giorgio Schianchi ad assumersi il compito di guidare le visite alla Pieve di San Prospero a Collecchio di lunedì 10 agosto. Nei due turni delle 20.30 e delle 21.30, i partecipanti vengono condotti in un suggestivo itinerario verso le testimonianze di una struttura originaria risalente forse alla fine dell’XI secolo, che col tempo ha subito profondi mutamenti ed è stata oggetto di un importante ampliamento. All’interno, la vasca battesimale del XII secolo con composizione del bassorilievo di derivazione bizantina intreccia la propria storia con quella dei capitelli romanici scolpiti con animali, volti umani e figure fantastiche.

Il concerto “A OVEST DEL MARE, A EST DELLA MUSICA” è l’evento che aggiunge una custodia sonora all’appuntamento di sabato 15 agosto, ore 21 alla Pieve Santa Maria Assunta di Fornovo di Taro. Il portale – di cui restano due capitelli e due figure nell’arco – è l’unica parte superstite della facciata originale di quella che è considerata una delle più antiche pievi della diocesi di Parma. La statua che indica la strada per Roma ai pellegrini in cammino sulla Via Francigena evoca un passato di viaggi spirituali, che trova un pertinente stimolo acustico nell’esecuzione di Anita Camarella e Davide Facchini delle musiche dal Llibre Vermell de Monserrat.
Prenotazioni via mail a: iparchidellamusica@gmail.com

“ABSOLute. Romanico parmense, tesori da scoprire. Visite guidate e Piccola rassegna di musica per liuto” torna con un trittico di appuntamenti tra domenica 16 e sabato 29 agosto 2020. Alle 18.00 del 16 agosto, la luce della rassegna illumina la Pieve di San Pietro a Tizzano Val Parma, già edificata intorno al X secolo e caratterizzata da una singolare posizione di isolamento in cima a un monte, come a dominare l’area circostante. Gli elementi romanici e tracce di affreschi del ‘400 sono ulteriori motivi di interesse di un curioso monumento alla cristianità che richiama la tipologia del clocher-porche.
Sabato 22 agosto alle 18.00, è la volta della Pieve di Cozzano a Langhirano, già indicata nella pergamena “ordo Archipresbyterorum plebium” dell’11 giugno 1004. Quello che oggi vediamo è il risultato di svariati interventi architettonici sulla struttura originale, intuibile da tracce che è un piacere cogliere e lasciarsi raccontare dalle guide deputate.
La Badia Cavana a Lesignano de Bagni è l’ultima delle tappe di ABSOLute nell’Estate delle Pievi. Sabato 29 agosto alle 18.00, la rassegna si congeda con uno strepitoso appuntamento nella storia dell’edificio noto anche come abbazia di San Basilide, fondata a inizio XII secolo, epoca alla quale risalgono il chiostro e il portico a due arcate con capitelli in pietra arenaria raffiguranti simboli di evangelisti, animali fantastici e intrecci vegetali. Interessante è anche il contesto naturalistico circostante, che vanta una pianta ultracentenaria come il Fico di Badia Cavana, censita tra gli alberi monumentali di un territorio riconosciuto “Riserva MaB/Man and the Biosphere” dell’Unesco.
Tutte e tre le visite sono seguite da un momento musicale su repertorio antico, pressoché coevo alla pieve, affidato ai giovani studenti di liuto e torba del Conservatorio A. Boito di Parma.

Alle 21.00 di venerdì 4 settembre 2020, un Soffio Armonico di violino e fisarmonica porta arrangiamenti ad hoc delle classiche pagine verdiane, e non solo, alla Pieve di S.Ilario Baganza a Felino. I due capitelli scolpiti con immagini umane e animali risalgono all’epoca di edificazione della chiesa, tra l’XI e il XII secolo. L’innalzamento della torre campanaria, del 1472, è solo uno degli interventi che nel corso delle epoche hanno interessato una struttura di riferimento per i pellegrini in viaggio lungo la Via Francigena.
Ingresso gratuito – prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento dei posti. Prenotazioni al numero 3343429723 dalle ore 9 ore 12

L’Eco Concerto al Tramonto, con l’Ensemble dei Vianiner impegnato ne “Le Quattro Stagioni di Vivaldi” avvolge nell’atmosfera barocca le forme romaniche e neoclassiche della Pieve di Serravalle a Varano de Melegari, teatro d’eccezione del concerto a ingresso gratuito in programma alle 19:00 di domenica 6 settembre 2020. A poca distanza dal torrente Ceno e dalla Via Francigena, la costruzione è la sola pieve del parmense a vantare un battistero indipendente. Numerosi sono i dettagli architettonici che suggeriscono una vicenda misteriosa e dalle origini antichissime che merita di essere approfondita.

Il gran finale dell’Estate delle Pievi va in scena alla Pieve di Barbiano a Felino, che alle 21.00 del 18 settembre ospita il concerto Aure voi che m’ascoltate, con un programma di musica da camera per arpa e voce interpretata dal soprano Tania Bussi e dall’arpista Lorenzo Montez. Edificata probabilmente nel X secolo in posizione collinare e completamente ricostruita nel corso degli anni, la chiesa presenta oggi forme neoclassiche e conserva due altari lignei intagliati del XVIII secolo, un olio d’inizio ‘600 raffigurante lo Sposalizio di Santa Caterina e un interessante piviale lombardo.
Ingresso gratuito – prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento dei posti. Prenotazioni al numero 3343429723 dalle ore 9 ore 12


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