Venezia Jazz Festival Fall edition


l’autunno musicale di Veneto Jazz
fra nuove sonorità, maestri contemporanei e giovani talenti.
Dal 3 ottobre al 14 novembre jazz europeo e tante contaminazioni,
dalla letteratura all’elettronica e all’etnica.
Il 17 ottobre la seconda edizione del Premio Tomorrow’s Jazz.

Venezia, 28 settembre 2020 – Ha il sapore della rinascita la terza edizione di Venezia Jazz Festival Fall edition #3 che, dopo un’estate giocata per amore e per necessità nella freschezza delle fondamenta all’aperto, ritorna nei luoghi della musica, accogliendo un pubblico selezionato ma curioso delle nuove sonorità. Si ricomincia così a fare musica dal vivo, privilegiando progetti territoriali e qualche bellissima proposta europea, per ricordarci che la musica ha pochi confini e molte possibilità di aprire a nuovi mondi e spazi. Dal 3 ottobre al 14 novembre l’autunno musicale di Veneto Jazz abita le Sale Apollinee del Teatro La Fenice, il Museo di Palazzo Grimani, T Fondaco dei Tedeschi, l’ex Convento dei Crociferi (ora Combo) e il Complesso dell’Ospedaletto, oltre ad animare il salotto della Splendid Venice Hotel e il jazz club del festival, il Laguna Libre, che è stato il baluardo estivo dell’attività musicale veneziana. Il festival ospita anche la seconda edizione del Premio “Tomorrow’s Jazz”, dedicato ai giovani talenti del jazz italiano, qualificata vetrina per musicisti emergenti, con borse di studio che li porteranno a suonare nei migliori festival e jazz club d’Italia e del mondo.

Venezia Jazz Festival Fall edition si apre sabato 3 ottobre (ore 19.30) alle Sale Apollinee del Teatro La Fenice con gli svizzeri VEIN, al secolo Michael Arbenz al pianoforte, Thomas Lähns al contrabbasso, Florian Arbenz alla batteria. Vein come “vena”, vocabolo che anche in tedesco racchiude in sé tutte le sfumature che ha nella lingua italiana, ovvero vaso sanguigno e quindi sede di flussi vitali, vena aurifera e dunque preziosa, vena artistica … E nelle vene dei componenti del trio scorrono numerose influenze: dalla musica classica, non solo studiata ma anche praticata ai massimi livelli (ricordiamo le collaborazioni con Pierre Boulez, Kent Nagano, Heinz Hollinger) al jazz più contemporaneo (da Greg Osby a Glenn Ferris, a Wolfgang Puschnig), passando per il funk, il pop, il rock.

Giovedì 8 ottobre (ore 16.30) dall’affrescata Sala della Musica del Complesso dell’Ospedaletto, l’unico concerto in streaming (diretta sulla pagina FB di VenetoJazz e Venezianews): Walter Lucherini, fisarmonicista esperto di mantici, bandoneonista e compositore, e Amilcar Rafael Soto Rodriguez, chitarrista e cantante di Villa El Salvador (Perù) propongono un intreccio di folk, latin e jazz, uniti dall’amore per la lingua ispanica e dalla fusione di culture e generi musicali. Il jazz e il folklore si attraggono e si respingono nei temi noti attraverso un viaggio che rappresenta a pieno le esperienze di vita dei due artisti. L’iniziativa è promossa da O/C Ospedaletto Contemporaneo, in collaborazione con I.P.A.V. (Istituzioni Pubbliche di Assistenza Veneziana), Gioielli Nascosti di Venezia e Venezia News.

Venerdì 9 ottobre (ore 20.30) la Microrchestra, “l’orchestra più agile del mondo”, è di scena al Laguna Libre, con Stefano Olivato (basso e armonica) e Stefano Scutari (chitarre), una formazione che utilizzando strumenti inconsueti e di piccole dimensioni propone un repertorio che va dal jazz alla bossa nova, dal pop alle colonne sonore dei film.

Giovedì 15 ottobre (ore 19.00) si riaccende la musica allo Splendid Venice Hotel con la voce di Kenneth Bailey: atmosfere nu soul, jazz e gospel con elementi afro-funk, sul filo conduttore della black music e qualche brano originale. Oltre a voce e sax Bailey, Ivan Zuccarato alle tastiere e Davide Devito alla batteria.

A seguire, alle 21.00, Combo, nell’ex Convento dei Crociferi, ospita uno dei progetti più creativi del festival, Fanfara Station, con il cantautore e polistrumentista tunisino Marzouk Mejri, il trombettista statunitense Charles Ferris e Marco Dalmasso aka Ghiaccioli e Branzini, DJ e produttore torinese di stanza a Firenze. Un dance party creato dal vivo da soli tre musicisti e due loop station usate per sovraincidere le tracce e manipolare i suoni acustici ed elettronici. Fanfara Station fonde la forza di un’orchestra di fiati, l’elettronica e i ritmi e i canti del Maghreb.

Venerdì 16 ottobre (ore 20.30) il Laguna Libre ospita un viaggio nella musica popolare del sud Italia con due artiste raffinate e graffianti come Chiara Petronella (chitarra e voce) e Annamaria Moro (violoncello e voce).

I giovani talenti del jazz si danno appuntamento sabato 17 ottobre al Teatro La Fenice per la seconda edizione del Premio Tomorrow’s Jazz, organizzato da Veneto Jazz e promosso nell’ambito del Bando Jazz, finanziato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. Nel corso della giornata si esibiranno i 13 finalisti del Premio, fra band e solisti, destinati a scrivere il giovane jazz di oggi, ai quali saranno assegnati riconoscimenti in denaro e scritture presso jazz club e festival nazionali ed internazionali (per esigenze legate alla normativa di sicurezza anti Covid-19 il Premio si terrà a porte chiuse, con proclamazione dei vincitori sul sito di Veneto Jazz).

A conclusione del Premio, sempre alle Sale Apollinee, il concerto (ore 19.30) di un solista del calibro di Gabriele Mirabassi, da più di trent’anni al vertice tra i migliori clarinettisti del panorama mondiale, sostenuto dal magma sonoro e creativo di Simone Zanchini, considerato uno dei più originali e innovativi fisarmonicisti della scena internazionale. Nel duo i ritmi del Sud America e la profondità pulsante del vecchio swing si mescolano alle sonorità di un jazz odierno e moderno, alternando composizioni originali a celebri standard del repertorio latino-americano.

Giovedì 22 ottobre (ore 19.00) allo Splendid Stevie Biondi, fratello d’arte, propone i classici della musica afroamericana e non solo, reinterpretati in chiave acustica, con piano (Ivan Zuccarato) e percussioni (Leonardo Di Angilla), con uno speciale tributo a Bill Withers.

Venerdì 23 ottobre (ore 20.30) fra standard americani e musiche popolari, due artiste come Ayşe Cansu Tanrıkulu, voce di origine turca, e Rosa Brunello, al contrabbasso, sono ospiti di Laguna Libre.

Sabato 24 ottobre (ore 18.30) al Museo di Palazzo Grimani prendono vita le sonorità di Africation del percussionista e polistrumentista senegalese Dudù Kouaté, con il contrabbassista Alvise Seggi, un viaggio introspettivo, intimo, ma anche uno sguardo attento sul mondo e sull’Africa. Gli strumenti, dal liuto berbero (xalam) alla canjeera, dal djembè agli strumenti a fiato tradizionali africani al didgeridoo rapiscono l’ascoltatore portandolo in una dimensione inesplorata e coinvolgente.

Venerdì 30 ottobre (20.30) il giovane chitarrista Luca Zennaro firma al Laguna Libre l’anteprima del nuovo disco, a conferma di una precoce maturità: «When Nobody Is Listening» è un jazz quasi sussurrato, introspettivo, ma capace di accendersi improvvisamente, con una sonorità piena e rotonda, avvolgente e ricca di sempre nuove sfumature. Con lui, Michelangelo Scandroglio (contrabbasso) e Mattia Galeotti (batteria).

Sabato 31 ottobre (ore 18.30), nella sede di Combo (ex Convento dei Crociferi) Debora Petrina, cantautrice e compositrice, incontra le storie dello scrittore Tiziano Scarpa, in “Le cose che succedono di notte”, alternando canzoni e racconti in rima. Alle tastiere, chitarra e voce, Debora si mette in contatto con mondi sconosciuti, come una specie di veggente elettronica. Canta con una presenza scenica ammaliante le sue canzoni innovative, bellissime, che emanano calda sensualità e ritmi vivaci. Fra un brano e l’altro accompagna le parole di Tiziano, che racconta di uomini, alberi, animali che cercano l’amore e la verità, storie tratte dal suo libro “Una libellula di città”.

Giovedì 5 novembre (ore 18.00, ingresso libero con prenotazione obbligatoria, disponibilità di posti limitata) T Fondaco dei Tedeschi, il primo lifestyle department store di DFS Group in Europa, ospita il quartetto del sassofonista Diego Borotti. Una musica nel segno del post-bop, con la scrittura di brani originali che hanno le radici nella tradizione del jazz e le fronde nella commistione di suoni acustici ed elettronici, nella musica classica del ‘900, nel funk e nella world-music. L’evento

“cUORE, concerto con giocattolo” è l’imperdibile live del contrabbassista Daniele Vianello con Dario Zennaro alla chitarra in programma venerdì 6 novembre (ore 20.30) al Laguna Libre. Un concerto (e un disco) nato come colonna sonora di un viaggio casuale intrapreso in solitaria lungo la costa adriatica, in compagnia di un clarinetto giocattolo: undici melodie ispirate a luoghi e persone incontrati lungo il cammino.

Giovedì 12 novembre (ore 19.00) ancora un appuntamento allo Splendid Venice Hotel. Direttamente da Londra, Donna Gardier, ex voce degli Incognito, cantante per Sting nel “Sacred Love Tour” (2004 e 2005) e nelle registrazioni in studio e grande personalità artistica in ambito dance negli anni ’90.

Venerdì 13 novembre (dalle 20.30) al Laguna Libre è ora di jam session, per respirare l’atmosfera del festival con i più vivaci musicisti della scena regionale, fra nuove sonorità ed improvvisazioni…

Sabato 14 novembre (ore 19.30), alle Sale Apollinee del Teatro La Fenice, l’ultimo appuntamento internazionale con il piano solo di David Helbock in “Playing John Williams”, dedicato al grande compositore di colonne sonore, vincitore di Oscar e Grammy che ha firmato alcune delle musiche da film più iconiche degli ultimi decenni, riviste secondo il prisma del jazz da uno dei più accreditati pianisti europei.

Venezia Jazz Festival Fall edition #3 è organizzato da Veneto Jazz con il supporto di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e Regione del Veneto, il patrocinio della Città di Venezia e in collaborazione con Fondazione Teatro La Fenice, T Fondaco dei Tedeschi, Combo Venezia, e con il supporto di Despar. Speciale partner: Splendid Venice Hotel, Laguna Libre. Media partner: Jazzit, Venezia News.

La direzione artistica è a cura di Giuseppe Mormile.

Biglietti / prenotazioni / prevendite:
Concerti Sale Apollinee del Teatro La Fenice:
intero 23 euro + diritto di prevendita / ridotto 18 euro + diritto di prevendita (residenti Città Metropolitana di Venezia, under 26, over 65 – acquistabili in prevendita solo nei punti vendita VeneziaUnica)
Prevendite: www.teatrolafenice.it – VeneziaUnica (on line e punti vendita) – Vivaticket (on line)
Concerti Combo:
concerto Fanfara Station (15 ottobre): intero 7 euro + diritto di prevendita / ridotto 5 euro + diritto di prevendita (residenti Città Metropolitana di Venezia, under 26, over 65)
Evento Scarpa/Petrina (31 ottobre): intero 15 euro + diritto di prevendita / ridotto 12 euro + diritto di prevendita (residenti Città Metropolitana di Venezia, under 26, over 65)
Prevendite: VeneziaUnica (on line e punti vendita) – Vivaticket (on line)
Concerto Palazzo Grimani:
intero 12 euro / ridotto 8 euro (residenti Città Metropolitana di Venezia, under 26, over 65)
Prenotazioni: jazz@venetojazz.com
Concerto T Fondaco dei Tedeschi:
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria scrivendo a fondaco.culture@dfs.com (fino ad esaurimento posti disponibili)
Concerti Hotel Splendid Venice:
Concerto, aperitivo e petit food 15 € a persona
gr.splendidvenice.ve@starhotels.it – tel. +39 041 5200755
Concerti Laguna Libre Food&Jazz:
Maggiorazione di 5 euro sulla prima consumazione o sulla cena.
Prenotazioni: www.lagunalibre.it – tel. 041.2440031
Per l’aperitivo accesso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. I concerti si terranno all’aperto sulla fondamenta di Cannaregio. In caso di condizioni meteo avverse i concerti si terranno nella grande sala musica all’interno del locale.

Informazioni:
Veneto Jazz – jazz@venetojazz.com – mob. (+39) 366.2700299 – www.venetojazz.com
Tutto il programma su www.venetojazz.com


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