Crotti B

L’intervista al rapper milanese Crotti B


“Clerville”, il nuovo singolo ispirato al mondo di Diabolik dell’MC milanese Crotti B per Noise Symphony (distribuzione Pirames International).

“Clerville” nasce dalla volontà di tornare ad essere il bambino che divorava Diabolik in spiaggia. Uno al giorno non bastava, ogni mattina ne comprava una nuova copia in edicola pronto a leggerlo sotto l’ombrellone.

In “Clerville”, il rapper milanese Crotti B, alter ego del 18enne Cristian Cavalli, racconta di quanto sia difficile avere la nomea del tipo rude. Il suo modo di abbigliarsi e di atteggiarsi sono mezzo di discriminazione in ambito lavorativo e talvolta anche con le ragazze con cui si approccia.
Nella città di Milano si sente osservato speciale, come il classico elemento che se non fa strada con la musica la sua fine sarà proprio la strada stessa e il suo futuro sarà simile a quello di Diabolik, ma con meno successo.
Ma il mondo ideale, anche ora che è diventato da poco maggiorenne, rimane proprio Clerville, quella cittadina di quel famoso ladro che veniva temuto e rispettato da tutti.
Anche Crotti è un ladro: di parole, di mode, di cuori e di pensieri. E per quanto Clerville sia un posto propriamente ed esclusivamente immaginario, lì c’è una villa dove progetta di svaligiare anche i tuoi pensieri attraverso la sua musica.

Per quanto il linguaggio del suo primo singolo sia semplice e le rime possano sembrare fatte apposta per “suonare bene” con un’aria da tormentone, “Clerville” è una parte fondamentale della sua storia che, insieme al percorso appena iniziato con l’etichetta romana Noise Symphony, saprà svelare gradualmente lasciando sempre un qualcosa che lasci il pubblico in attesa del prossimo pezzo, sul prossimo furto.

Di seguito il podcast dell’intervista:

Crotti B è uno dei nomi con cui lo chiamano i suoi amici dall’infanzia. Da sempre ha avuto dei soprannomi, perché nel quartiere in cui è cresciuto è sempre stato quello che si atteggiava da rapper, dal modo di vestirsi al modo di parlare, al suo modo di fare un po’ burbero e fuori dalle righe.
Crotti B, alter ego musicale di Cristian Cavalli, nasce a Milano, città in cui trascorre l’infanzia con i nonni.
Crescendo dimostra subito un’attitudine verso la scrittura. Ha una piuma tatuata sul braccio che racchiude gli anni di adolescenza trascorsi nella solitudine dell’introversione. Quel suo primo tatuaggio lo fece a 13 anni e sta a significare che ogni parola ha un peso, così come nell’antichità gli egizi pesavano l’anima con una piuma, oltre ad essere il calamaio da cui attinge ogni volta che scrive. Una piuma che gli metterà le ali?
Cresciuto tra varie difficoltà in famiglia, la separazione dei genitori, la lontananza da sua sorella, il continuo viavai dagli ospedali, la dipendenza e la morte del nonno che lo ha segnato in modo indelebile, Crotti B cerca ogni giorno di solidificarsi più come rapper che come persona, “avendo più carisma su una base che nella realtà”.

PODCAST


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