Sabato 23 aprile, alle ore 21:00, il Teatro Argentina di Roma ospita un concerto di musica sinfonica dedicato all’affascinante rapporto fra genio e divino.
A dirigere l’Orchestra Roma Sinfonica sarà il Maestro Ahmed Elsaedi, direttore artistico della Cairo Symphony Orchestra e compositore egiziano di opere per lo più orchestrali e da camera eseguite in Europa e in Medio Oriente.
Il repertorio prescelto lega due esponenti del Classicismo Viennese ad un compositore italiano del 900: si parte infatti con la Sinfonia No. 6 “Pastorale” di Ludwig van Beethoven per proseguire con l’Ouverture dal “Don Giovanni” di Wolfgang Amadeus Mozart e oncludere con il Concerto n. 2 per violoncello e orchestra che vedrà solista la violoncellista Victoria Kapralova.
Filo conduttore di questi compositori e delle opere prescelte è il rapporto cosciente con l’elemento divino che li ispirava e con l’energia creatrice del suono: consapevoli entrambi di essere uno strumento di trasmissione del pensiero divino all’umanità attraverso la musica che componevano, erano anche, tutti e tre e a vario titolo, vicini alle cerchie esoteriche del loro tempo.
Se le Nove Sinfonie di Beethoven rappresentano la narrazione di un percorso iniziatico, la “Pastorale” rappresenta – dopo la furiosa lotta con se stesso ingaggiata nella quinta sinfonia per il riconoscimento del proprio destino, del karma – l’epifania dello Spirito nella natura, l’energia del suono creatore, l’urklang di goethiana memoria, che si manifesta nel canto degli uccelli nella foresta come nel tuono e nel vento della tempesta, nel palpitare rigoglioso della natura fecondata nella “scena al ruscello” – dopo la semina dei minuscoli incisi che si rincorrono accavallandosi nell’allegro non troppo” iniziale – o nelle esplosioni di luce che squarciano a ondate l’orchestra facendola vibrare in tutta l’ampiezza del registro nel meraviglioso finale.
Un contrasto di temi di grande impatto emotivo, quasi beethoveniano, si delinea nell’Ouverture del “Don Giovanni” di Mozart già dalle prime battute dell’introduzione nell’angosciante “lamento della creatura” e nelle imponenti arcate di scale del tema del destino, sfociando poi nel duello fra l’esercizio della facoltà libero arbitrio del protagonista e la legge morale rappresentata dal Commendatore, fra la vitalità melodica del tema del primo e la monolitica rigidità degli accordi del tema del secondo, che calano su di essa come fendenti
tranciandola.
Di Nino Rota, unico compositore italiano presente nel programma, è doveroso ricordare la grandezza come autore non solo di musiche da film-diretti grandi registi come Fellini, Visconti, e tanti altri – ma anche come grandissimo sinfonista che ha lasciato la sua impronta in molti generi musicali come opere liriche, musica sinfonica, cameristica, oratori sacri, cantate profane.
Nel breve, ma prezioso, Concerto per violoncello e orchestra n.2, ritroviamo alcuni dei tratti tipici della produzione dell’autore quali una felice invenzione melodica unita ad una certa vena ironica ed ad un distacco dalle cose di questo mondo -vanità di compositore di successo compresa – che gli premettevano non solo di citare nella sua musica sinfonica le composizioni che scriveva per il cinema ma anche di esprimersi in un ambito limpidamente tonale senza rinunciare alla sua modernità di compositore del 900, ma anzi sviluppando una orchestrazione moderna, timbricamente molto affascinante, e soprattutto inconfondibile.
Il concerto inizia alle ore 21:00. I biglietti sono in vendita al Teatro e in prevendita sul circuito Vivaticket. L’iniziativa è organizzara dall’Associazione Culturale InCANTO.
Poltronissime: euro 20,00
Poltrone: Euro 16,00
Palchi: 1° e 2° ordine : euro 15,00
Palchi: 3° ordine: euro 10,00
Biglietti in prevendita su: www.vivaticket.com
Infoline:
info@associazioneculturaleincanto.it
AHMED EL-SAEDI
Il Maestro Ahmed El Saedi è il principale fondatore e presidente della Società Filarmonica Egiziana, che dal 2004 è diventata una cornice significativa per presentare il repertorio standard dell’orchestra da camera, oltre ai capolavori della musica da camera eseguiti da musicisti egiziani e internazionali di calibro musicale superiore .
Ha studiato alla Hochschule für Musik und Darstellende Kunst di Vienna con Othmar Suitner (direttore d’orchestra), Friedrich Cerha (composizione) e Franz Eibner (teorie di Heinrich Schenker). .
Ha inoltre studiato direzione d’orchestra e fenomenologia musicale con Sergiu Celebidache in Germania. Il debutto internazionale di El Saedi è avvenuto nel 1982, dirigendo l’Orchestra da Camera Slovacca alla Wiener Konzerthaus di Vienna.
Da allora ha collaborato come direttore ospite con oltre cinquanta orchestre e teatri d’opera in tutto il mondo, tra cui i Prague Chamber Soloists, la Suk Chamber Orchestra (Praga), l’Orchestra Filarmonica di Poznan (Polonia), l’Orchestra Sinfonica Nazionale Lituana ( Vilnius), la Royal Philharmonic Orchestra (Londra), la West Virginia Symphony Orchestra (USA), la Györ Philharmonic (Ungheria), la Prague Radio Symphony Orchestra, l’Orchestra da Camera Milano Classica (Milano), l’Orchestra da Camera Florentina (Firenze ), L’Orchestre de la Société Philharmonique de Montréal (Canada), l’Opera Nazionale di Sofia (Bulgaria), I suoi impegni futuri includono concerti a Praga, Seoul, Mosca, ecc.
Il Maestro El Saedi si è esibito in molte sale prestigiose, come Wiener Konzerthaus, Musikverein Wien, Österreichischer Rundfunk Grosser Saal, Berlin Philharmonic, Liederhalle (Stoccarda), Ötkerhalle (Bielefeld), Kieler Schloss (Kiel), Ateneul Roman (Bucarest), il Rodolfinum (Praga) e la Place des Arts Théâtre Maisonneuve (Montréal).
Inoltre, la sua partecipazione a festival come il Festival Lyrique de Saint-Céré (Francia), Nuits Musicales du Suquet (Cannes, Francia), Zagabria Summer Festival (Croazia) e il Festival Verdi di Plovdiv (Bulgaria) è stata accolta con standing ovation.
Ha anche collaborato con molti eccezionali solisti come: Nikolai Petrov, Christina Ortiz, Stefan Vladar, Husseyin Sermet, Naum Shtarkman, Abdel Rahman El-Basha, Kjell Bakkelund, Christian Altenburger, Anastasia Tchebotoreva, Franco Maggio Ormezowski, Paul Meyer, Laura Mikkola ecc…
Tra i prossimi impegni quelli con la Prague Chamber Orchestra, la Royal Omani Symphony Orchestra, la Cairo Symphony Orchestra. L’Orchestra dell’Opera del Cairo, l’Orchestra Filarmonica del Libano, l’Orchestra Filarmonica del Qatar, la Sinfonietta Egiziana e l’Orchestra Sinfonica di Praga.
I suoi impegni permanenti includono la Wiener Virtuosen Chamber Orchestra (1986-1988), l’Egyptian Chamber Orchestra (1989-1995), la Cairo Symphony Orchestra (1991-2003) e dal 2003 la neonata Philharmonic Chamber Orchestra.
È stato anche fondatore e mentore del Cairo International Workshop for Orchestral Conducting (2001 e 2002), dell’Arab Perspectives Festival dell’Orchestra Sinfonica del Cairo (2002) e direttore artistico del Cairo Music Competition (2004-2010).
Inoltre, è stato mentore del Workshop for Prospective Band Conductors in Bahrain (2007).
La discografia del Maestro El Saedi comprende il Concerto per sassofono in mi bemolle maggiore di Alexander Glazunov, op. 109 (1931), il Concerto per pianoforte (1959) e Intermezzo dall’opera Anas Al-Wogood (1966) del compositore egiziano Aziz El Shawan (1916-1993), concerti per contrabbasso e orchestra di Giovanni Bottesini (1821-1889) , Giuseppe Antonio Capuzzi (1755-1818) e Giovanni Battista Cimador (1761-1805) con il solista Gerd Reinke, Le nove sinfonie di Ludwig van Beethoven, cinque concerti per pianoforte e fantasia corale, op. 80, con il pianista egiziano Ramzi Yassa come solista.
Le composizioni di El Saedi, eseguite a livello internazionale con grande successo, comprendono opere per orchestra, orchestra da camera, ensemble di musica da camera, voce e opere per i media.
I suoi successi sono stati riconosciuti in una vasta gamma di premi, tra cui la Medaglia del Centenario Villa-Lobos dallo Stato del Brasile (1988), il Premio di Stato per la Composizione (1995) e il Premio di Stato per i risultati eccezionali nelle arti (2000) dal Ministero della Cultura egiziano e Croce d’Onore austriaca per la scienza e l’arte (2004).
Attualmente, il Maestro Ahmed El Saedi è il Direttore Musicale di CSO da settembre 2014.
VICTORIA KAPRALOVA
È nata a Volgograd, in Russia, dove ha iniziato la sua educazione musicale all’età di sei anni. Ha completato la sua formazione professionale presso il liceo musicale e successivamente presso il liceo musicale, dove ha studiato violoncello e pianoforte, con lode. Successivamente è stata ammessa al Conservatorio di Volgograd, dove ha studiato per cinque anni.
Diviene preside dell’orchestra del Teatro Lirico di Volgograd e poi membro dell’Orchestra Sinfonica Accademica (sotto la direzione di Eduard Sirov) nella sua città natale.
Nel 1997 la signora Kapralova è diventata assistente violoncellista principale dell’Orchestra Sinfonica del Cairo (1997-2000). Inoltre, dal 2003, è diventata la violoncellista principale della Philharmonic Chamber Orchestra e dell’Egyptian Sinfonietta.
La signora Kapralova ha una vasta gamma di attività come musicista da camera. Ha attirato l’attenzione del pubblico con spettacoli al Cairo Opera House, Bibliotheca Alexandrina, AUC e Russian Cultural Center. Nel 2006 ha tenuto una serie di concerti di musica da camera in varie sedi del Cairo, Alessandria e Kuwait.
Ha debuttato come solista con la Volgograd Academic Symphony Orchestra, dove ha eseguito il Concerto per violoncello in do maggiore di Haydn sotto la direzione di Edward Sirov con grande successo. La sua esecuzione delle “Variazioni su un tema di Mozart” di F. Danzi con la Philharmonic Chamber Orchestra presso l’Ewart Memorial Hall dell’UAC è stata accolta con una standing ovation. Nel 2008 si è esibita come solista con la Lipetsk Symphony Orchestra nel loro tour in Austria. È stata selezionata per far parte della World Orchestra for Peace diretta da Valery Gergiev nel 2011.
Si esibisce regolarmente come solista con la Philharmonic Chamber Orchestrea con brani di Haydn, Danzi, Boccherini, Couperin, Piazzola, tra gli altri.
La sua esibizione con l’Egyptian Sinfonietta nella sala principale M del Teatro dell’Opera del Cairo, con opere di Astor Piazzolla, ha attirato ancora una volta l’attenzione. Le recenti esibizioni di Victoria come solista nel Concerto in do maggiore di Haydn con l’Egyptian Sinfonietta Orchestra a Vienna, Bratislava e Budapest sono state un grande successo. La sua performance del Concerto di Gulda con l’Orchestra Sinfonica del Cairo ha ricevuto una standing ovation.
Questo successo si è riflesso nelle seguenti esibizioni con Hindemith Chamber Music n. 3 e Barber Concerto per violoncello confermati. Il suo tour con l’Orchestra Sinfonica del Cairo in Germania nel settembre 2015, dove ha eseguito il Triplo Concerto di Beethoven nella sala della musica da camera della Filarmonica di Berlino, è stato un altro momento clou della sua esibizione. Opere di Tchaikovsky e Brahms sono in programma per future esibizioni al Cairo, Berlino e Potsdam.
L’Associazione Culturale InCanto, attiva dal 2007 con Direttore Artistico il M° Isabella Ambrosini, è una associazione apartitica e senza fini di lucro, con lo scopo statutario di produrre e realizzare spettacoli musicali e allestimenti di concerti, promuovere e organizzare attività culturali, produrre e promuovere cd musicali.
Dal 2007 organizza e promuove l’attività didattica e concertistica del Coro Roma Tre e dell’Orchestra Roma Sinfonica, formate da giovani professionisti selezionati fra i diplomati dei conservatori italiani di età compresa fra i 18 ed i 30 anni contribuendo da quindici anni alla diffusione della cultura musicale a Roma e dando spazio a giovani musicisti di talento desiderosi di lavorare insieme alla realizzazione di un progetto di alto profilo artistico.
Nel 2012 ha organizzato il concerto nella Aula di Montecitorio in occasione della la Giornata dei Caduti nelle Missioni di Pace, con l’Orchestra Roma Sinfonica e il Coro Roma Tre che hanno eseguito il Requiem KV 626 di W. A. Mozart, trasmesso in diretta televisiva da Rai5.
Dal 2014 organizza la Stagione Concertistica di Orchestra e Coro che si tiene presso l’Auditorium Parco della Musica, il Teatro Argentina, il Teatro Palladium e altri teatri importanti di Roma, incentrata sul repertorio lirico-sinfonico ed operistico, che riscuote un importante successo soprattutto per la grande partecipazione di pubblico giovane.
Fra le produzioni più importanti realizzate ricordiamo la “Cavalleria Rusticana” di P. Mascagni con la regìa di Enrico Stinchelli, con la quale l’Associazione InCanto ha realizzato per la prima volta nella storia del Teatro Palladium un’opera con scene, regia e costumi, e il recente “Gianni Schicchi” di G.Puccini tenutosi in forma semiscenica presso l’Auditorium parco della Musica nel novembre 2021 e in forma scenica presso il Teatro Flavio Vespasiano di Rieti nel marzo 2022 nell’ambito della manifestazione “Lazio all’Opera” in collaborazione con la Regione Lazio.
L’Associazione InCanto dal 2014 ha sviluppato il Progetto “Nuove Voci della Lirica” finalizzato alla promozione dei giovani talenti della lirica italiani nel mondo ed esteri in Italia.
Il Progetto si articola in laboratori per la formazione di artisti del coro e cantanti solisti, audizioni e masterclass di canto tenute dai più grandi cantanti lirici, finalizzati alla produzione di spettacoli e opere liriche, e nella Rassegna “Nuove Voci della Lirica” che promuove le giovani promesse del canto in collaborazione con i Teatri lirici di tutto il mondo, come il Teatro Nazionale dell’Opera Slovacca di Bratislava, partner nell’edizione 2018 in cui i cantanti slovacchi hanno partecipato, insieme ai giovani soprani italiani esordienti, al Galà Lirico tenutosi presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica e le cantanti italiane hanno tenuto un recital presso il Teatro dell’Opera di Bratislava.
L’ ultima edizione della Rassegna si è aperta a novembre 2021 con il “Gianni Schicchi” di Puccini all’Auditorium Parco della Musica di Roma replicato poi nel marzo 2022 al Teatro Flavio Vespasiano di Rieti- con il quale Isabella Ambrosini ha debuttato nelle regia – ed è proseguita nel 2022 con la partnership della Cairo Opera House per la realizzazione di “Cavalleria Rusticana” di Mascagni al Cairo nel febbraio 2022.
Nel 2015 ha prodotto il CD “Carmina Burana” dalla registrazione live del concerto tenuto dall’Ensemble Percussionistico Roma Sinfonica e dal Coro Roma Tre il 23 maggio 2014 in Sala Sinopoli al Parco della Musica. L’album è in vendita online su iTunes e Apple Music.
L’Associazione inoltre ha organizzato prove generali aperte al pubblico e matinée per le scuole degli spettacoli tenuti al Teatro Palladium dal 2014, e nel 2020 ha realizzato nel 2020 ha realizzato il Progetto “Ragazzi all’opera con Gianni Schicchi”come partner dell’Istituto I.C. Piazza Sauli, relativo alla partecipazione al Bando SIAE Per Chi Crea in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.
Nell’ambito dell’attività didattica del Coro Roma Tre e l’Orchestra Roma Sinfonica l’Associazione InCANTO dal 2007 realizza annualmente le seguenti iniziative presso l’Università degli Studi Roma Tre:
Progetto InCANTO, laboratorio per la formazione dei cantori ed artisti del Coro Roma Tre; Lezioni-concerto in collaborazione con il Dams di Roma Tre e le Cattedre di Storia della Musica e di Estetica Musicale.
Dal 2007 organizza e promuove l’attività didattica e concertistica del Coro Roma Tre e dell’Orchestra Roma Sinfonica, formate da giovani professionisti selezionati fra i diplomati dei conservatori italiani di età compresa fra i 18 ed i 30 anni – coadiuvati da guide di grande esperienza – contribuendo cosi da quindici anni alla diffusione della cultura musicale a Roma e dando spazio a giovani musicisti di talento desiderosi di lavorare insieme alla realizzazione di un progetto di alto profilo artistico.
Nel 2015 ha prodotto il CD “Carmina Burana” dalla registrazione live del concerto tenuto dall’Ensemble Percussionistico Roma Sinfonica e dal Coro Roma Tre il 23 maggio 2014 in Sala Sinopoli al Parco della Musica. L’album è in vendita online su iTunes e Apple Music
http://www.associazioneculturaleincanto.it/