Il nuovo numero di Vogue Italia di dicembre vede protagonisti i Måneskin, la rock band italiana di fama internazionale, in conversazione con Alessandro Michele, direttore creativo della maison Gucci.
Il dialogo, raccolto dall’autrice Chiara Tagliaferri, è un concentrato di energia tra personalità diverse tra loro ma che hanno una caratteristica in comune: la creazione come atto di ribellione.

“I Måneskin sono un orgoglio del nostro Paese nel mondo. Ma anche, e soprattutto, quattro ragazzi della porta accanto. In un mondo di moltissimi like e poche strette di mano, sono spiriti liberi. Intelligenza e lucidità insieme”- spiega Francesca Ragazzi, Head of Editorial Content di Vogue Italia nel suo editoriale.
Gli scatti sono stati realizzati da Hugo Comte e lo styling è a cura di Vittoria Cerciello.
Vogue Italia sarà in edicola dal 22 novembre 2022.
QUOTE
Sul rapporto con il tempo:
“Da un paio d’anni siamo in un moto perpetuo, ed è pazzesco ma anche pericoloso perché la mancanza di tempo rischia di intaccare il lato artistico: può capitare che ci troviamo a scrivere una canzone in cinque giorni ed è davvero insensato, dovremmo prenderci tutto il tempo del mondo per la nostra musica”. – Victoria De Angelis
“La cosa che più mi manca è avere del tempo per crescere come musicista” – Thomas Raggi
“La sovraesposizione, e il lavorare troppo oltre alle proprie possibilità, è quello che ha distrutto le carriere dei migliori artisti delle ultime generazioni. Quando non riesci più a viverti la tua vita perché da una parte sei sommerso dalle responsabilità e dall’altra sei divorato dalla paura di sparire (cosa succede se dico di no all’intervista, alla tv, al tour), inizi a soffocare. Eviterei una seconda ondata di musicisti che impazziscono o muoiono gonfi di medicinali: ci sono tanti buoni artisti, me li terrei in salute per i prossimi anni!” – Damiano David
“Ero già grande quando sono diventato noto al pubblico della moda, avevo quasi quarantadue anni, e ho capito che devi tenerti stretto chi sei e dove vai: devi volerti molto bene e devi volere altrettanto bene a quello che fai. Bisogna anche imparare a dire molti no. Siamo esseri umani a cui piace creare mondi: voi immaginate suoni che non esistono e li mettete insieme, io vedo cose che qualcuno non vede. È un grande regalo poter condividere con gli altri quello che sentiamo e che vogliamo raccontare.” – Alessandro Michele
Sulla differenza di genere:
“Ci tengo anche a dire che nascere con una vagina o con un pene non fa di te né una donna né un uomo. Mi interessa l’anima delle persone, che non è maschile o femminile: è semplicemente un’energia”. – Ethan Torchio