Dopo il sold out della prima data continuano anche stasera, venerdì 24 febbraio, e domani, sabato 25 febbraio, gli appuntamenti con il grande Billy Cobham, unanimemente riconosciuto come il più importante batterista jazz-fusion al mondo per la sua potenza e la sua tecnica percussiva. La sua precisione e la sua grinta sono gli elementi cardini che ne hanno decretato il successo internazionale e a 78 anni si contraddistingue ancora per creatività, energia ed esuberanza. Per l’occasione sarà accompagnato da Emilio Garcia alla chitarra, Steve Hamilton e Camelia Ben Naceur alle tastiere e da Victor Cisternas al basso.
(Ore 20:30 – 45/40 € SOLD OUT; ore 23.00 – 35/30 €)

Judith Owen è un’artista a tutto tondo: attrice comica, maestra narratrice e cantante, la cui gamma stilistica abbraccia rock, pop, classica, jazz, blues e teatro musicale. Nata in una famiglia gallese, Judith Owen è cresciuta a Londra circondata da musica classica, balletto, teatro e belle arti, tra icone jazz e musical di Broadway che i suoi genitori amavano e non è un caso se questa insolita miscela sia poi diventata il suo tratto caratteristico. Con tredici album acclamati dalla critica, si è esibita in numerosi spettacoli dal vivo in luoghi iconici come Ronnie Scott, Royal Albert Hall e Sydney Opera House e sarà in via Borsieri domenica 26 novembre.
(Ore 20:30 SOLD OUT/22:30 – 33/28 €)
Chiude il mese di febbraio Carolina Bubbico, di scena martedì 28 febbraio per presentare il nuovo album di inediti Il dono dell’ubiquità, che sarà preceduto a breve distanza dal singolo Portami a ballare. Come il titolo dell’album suggerisce, Carolina concepisce una musica davvero eterogenea, al di là di ogni etichetta: in questo nuovo lavoro, infatti, l’artista esplora in libertà vari universi sonori, creando chiaroscuri tra l’acustico e l’elettronico, tra ballabili groove, canzoni intime e sonorità world. Le canzoni ritraggono quadri di vita vissuta attraverso personaggi reali e immaginari, raccontando la complessità dell’animo umano, attraversando temi universali.
(Ore 20:30 – 30/25 €)

Marzo si apre con una nuova edizione di Celebrate News Orleans!, la festa in musica dedicata al jazz e alle sue mitiche origini che continua a trovare nuovi adepti e ad appassionare gli spettatori in sala. Sul palco mercoledì 1° marzo ci sarà la Breezy Jazz Band di Domenico Mamone che ripercorrerà i brani più celebri di Sidney Bechet, nei quali si riassapora la New Orleans degli albori del jazz: dalle sessioni con Louis Armstrong, agli echi blues e dixieland. Per l’occasione sarà riproposto l’ormai immancabile menù cajun con tutti i suoi piatti colorati e profumati di spezie, capaci di regalare al palato sorprendenti sapori decisi e delicati allo stesso tempo.
(Ore 20:30 SOLD OUT/22:30 – 20/15 €)
Giovedì 2 marzo arriverà in via Borsieri il pianista, tastierista e compositore statunitense Craig Taborn in un trio inedito, accompagnato da Tomeka Reid al violoncello e da Ches Smith a batteria e percussioni. Il musicista cresce musicalmente a Minneapolis, nel Minnesota, in mezzo a svariate influenze, dal jazz alla techno. Il suo talento lo conduce a studiare autori di ogni latitudine e a tradurli poi nella sua musica con notevole disinvoltura. Taborn arriva alla ribalta del jazz nei primi anni ’90 con James Carter: rimane nel quartetto del sassofonista qualche anno, poi nel ’95 incide per la prima volta come leader, in trio. Da quel momento parte l’ascesa che lo porterà a esibirsi con grandi artisti di tutto il mondo, calcando i più importanti palcoscenici.
(Ore 20:30 – 35/30 €)
Venerdì 3 e sabato 4 marzo tornerà la grande Martha High, una delle cantanti più ricercate della musica nera, ancora considerata all’età di 72 anni “la Diva del soul-funk planetario” per la sua voce potente, raffinata e avvolgente, questa volta in quartetto con The Soul Cookers. Durante la sua carriera, la cantante statunitense ha collaborato con leggende del calibro di Little Richard, Jerry Lee Lewis, Aretha Franklin, Steve Wonder, Prince, Michael Jackson e molti altri, guadagnandosi lo pseudonimo di “hardest working lady in show business”. Durante i suoi concerti milanesi il pubblico avrà la possibilità di assistere a uno spettacolo energico e raffinato, una vera e propria full immersion di groove black!
(Ore 20:30 – 37/32 €; ore 23:00 – 27/22 €)
Domenica 5 marzo sarà la volta dei Four on Six, gruppo nato nel 2011 a Milano che negli anni è riuscito a portare il proprio originalissimo contributo alla galassia del mondo “manouche”, attraverso inserti che vanno dallo swing al jazz melodico, dal nu jazz alle musiche popolari, addirittura con incursioni nella musica classica. La band è oggi una delle più attive in Italia con centinaia di concerti – molti dei quali all’estero – per importanti festival internazionali e rassegne di settore. Sul palco Fausto Savatteri e Alessandro Centolanza alle chitarre manouche, Matteo Prina al contrabbasso, Martino Pellegrini al violino e Arturo Garra al clarinetto.
(Ore 20:30 – 30/25 €)