La diciassettesima edizione di MI AMI Festival si chiude con emozioni indelebili e numeri da record, con oltre 23000 presenze.
A incoronare una tre giorni perfetta ci pensa Cosmo, che chiude il suo live travolgente invitando il pubblico sul palco, a celebrare collettivamente dieci anni di carriera iniziati proprio con il debutto live a MI AMI 2013. Ma è tutta la giornata di domenica ad essere speciale: dall’incursione acustica di Tommaso Paradiso e Baustelle fino al vibrante ritorno delle “Canzoni da spiaggia deturpata” de Le Luci della Centrale Elettrica, per non parlare del concerto di Levante, in versione ritorno alle origini rock, e delle splendide performance degli inglesi Jockstrap e degli svedesi Deki Alem.
MI AMI 2023 è stato più che mai un festival dal sapore internazionale. I sei palchi – Dr. Martens, Sephora, Idealista, MI FAI, Twinkly e Engine Arena – hanno corso in contemporanea per la tre giorni senza soluzione di continuità, senza barriere di genere, diventando la casa di una line up eterogenea e inclusiva. La coronazione della campagna che ha accompagnato i mesi prima dell’evento: “Italia, questo è un festival”, un chiaro messaggio di identità rispetto all’omologazione musicale che sta interessando rassegne, kermesse e feste di piazza.
Numerosi i momenti iconici: dallo show abrasivo dei Verdena all’ingresso in Cabrio Gialla degli Ex Otago, passando dalla reunion sul palco degli Psicologi fino all’ingresso a sorpresa di Ariete sul palco con Drast. Maestosi ed impressionanti gli show di Fulminacci e Coma_Cose, così come epici sono stati quelli di Dargen D’Amico e Mecna. Fra gli act più freschi e sorprendenti, da segnalare la future star Giuse The Lizia, la rapper Ele A, la leggerezza di Villabanks, il rullo compressore dei Brucherò nei pascoli e la rivelazione toscana Ico & I Casi Umani.
Non solo artiste e artisti in cartellone, ma anche una quantità di sorprese da poterne fare una seconda line up. Massimo Pericolo ha raggiunto sul palco la Lovegang126, i Sottotono Dj Shocca, e Maria Antonietta è salita sul palco con Colombre. Indimenticabile poi lo show unexpected di Frah Quintale e Coez – che hanno scelto il MI AMI per annunciare una loro futura collaborazione discografica – ad impreziosire la giornata di sabato, chiusa poi dalla drill di Rondodasosa e dallo show ipocalorico dei Materazi Future Club, accompagnati da Max Collini.
Sul MI FAI, poi, illustratrici e illustratori hanno disegnato dal vivo durante le acclamate performance di DADA’ e So Beast. L’Engine Arena ha macinato beat trainato dai set infuocati di Mike Lennon, Lorenzo BITW e Evissimax. Sul Twinkly Stage i karaoke hanno radunato migliaia di persone, sotto la carismatica guida di Auroro Borealo e Ariele Frizzante. L’area food truck ha poi ospitato e sfamato migliaia di persone, dopo un passaggio al truck di Glo o un momento make-up al Sephora Summer Club.
“MI AMI 2023 è stato un successo, anche se fa un po’ impressione dirlo” commentano i direttori Stefano Bottura e Carlo Pastore. “Abbiamo voluto sfidarci, e nel contempo ingaggiare la nostra community su alcune novità: allargamento dell’area, nuovi palchi, ma anche la scelta (iniziata con la scorsa edizione) di ospitare band internazionali”. Proseguono: “Il senso di MI AMI è proprio quello della sfida, del continuare a guardare al presente ma anche al futuro, del “chi cerca trova, chi non cerca viene trovato” come recita la frase-guida dell’edizione 2023, per costruire non una semplice somma delle esibizioni, ma un’esperienza in grado di unire più sensibilità in una sola comunità. E proprio in quest’ottica, senza peccare di superbia, la sfida di MI AMI 2023 è superata, grazie anche al prezioso supporto di tutti i partner e soprattutto alle persone che hanno voluto esserci. Adesso parte il conto alla rovescia: appuntamento al MI AMI 2024. Non vediamo l’ora di rifarlo!”.
È disponibile su Dice la quarta release degli abbonamenti early bird “Ad occhi chiusi” validi per il la diciottesima edizione, programmata per il 24-25-26 maggio 2024 (link alle prevendite: https://link.dice.fm/Af3a4cae7323). Subito esaurite in meno di una settimana le prime tre release, a testimonianza di quanta voglia di festival abbiano i miamers.
Comunicato Stampa: Giulia Orsi Parole e Dintorni