Al via da oggi la nuova campagna istituzionale del Gruppo Autostrade per l’Italia, intitolata “La Libertà è Movimento”, che celebra il valore della rete autostradale come simbolo di connessione di luoghi e libertà delle persone.
Fulcro dello spot, trasmesso da oggi sulle principali reti nazionali, è il celebre brano di Giorgio Gaber, “La Libertà”, che con il suo messaggio universale di impegno e relazione con gli altri diventa la colonna sonora ideale per raccontare il futuro sostenibile della mobilità. Giorgio Gaber, con la sua visione profonda e poetica, ha saputo interpretare la libertà come un inno alla partecipazione. “Libertà è partecipazione”, infatti è la frase diventata emblema dell’arte di Gaber, che risuona oggi nella campagna, ricordando quanto sia importante costruire spazi di connessione e opportunità per il futuro. La libertà non si limita a rappresentare un’idea astratta, ma si confronta con la concretezza della realtà, diventando un inno alla partecipazione e all’impegno personale, dalle battaglie politiche e sociali del passato alla ricerca di uno spazio per esprimere sé stessi. Autostrade per l’Italia, scegliendo “La Libertà” non solo rende omaggio a uno dei più grandi artisti italiani, ma conferma la sua volontà di dialogare con un pubblico ampio e variegato, superando le barriere generazionali.
“Siamo felici che un brano così forte e identitario del repertorio di Giorgio Gaber sia diventato il fil rouge di una campagna importante, caratterizzata da una creatività originale. Questo progetto, che la Fondazione ha sostenuto sin dalla fase embrionale, mette in luce come il concetto di libertà sia presente nella vita quotidiana, nelle azioni che plasmano il futuro e nel viaggio come simbolo di crescita e scoperta” commenta Paolo Dal Bon, Presidente della Fondazione Giorgio Gaber. “‘Libertà è partecipazione’ rifletteva le sensibilità e i temi del momento storico in cui fu scritta, lanciando un invito all’impegno e alla partecipazione attiva. Oggi, quella libertà si traduce nella possibilità per ciascuno di lasciare un segno significativo nella propria vita, in quella degli altri o nella collettività. Garantire sempre questa opportunità all’individuo è il vero significato di libertà. Un messaggio davvero importante che siamo contenti possa risuonare ed essere assorbito dalle nuove generazioni anche con questa campagna”. “Gaber stesso – conclude Dal Bon – ha viaggiato tanto, percorrendo le autostrade in occasione delle sue infinite repliche teatrali, spostandosi da una città all’altra. Lo racconta anche ne “L’illogica allegria”, nel celebre passaggio “da solo lungo l’autostrada alle prime luci del mattino… io sto bene””.
Lo spot si sviluppa attraverso gli occhi di due bambini che, con fantasia e creatività, immaginano una rete autostradale del futuro, intrecciando il gioco con le immagini reali dei cantieri e dei lavoratori del Gruppo Aspi. Le idee e i movimenti dei due fratelli, impegnati a realizzare il progetto giocattolo di uno svincolo autostradale, si traducono nei gesti e nelle azioni delle donne e degli uomini a lavoro nei grandi cantieri autostradali. Più il giocattolo prende forma, più la rete autostradale si popola di storie di persone in viaggio. Tutti i protagonisti via via si ritrovano in un’area di servizio e ciascuno partecipa alla costruzione del gioco dei bambini (Non insegnate ai bambini / Ma coltivate voi stessi il cuore e la mente / Stategli sempre vicini / Date fiducia all’amore, il resto è niente chiosava Gaber in un altro dei suoi testi più celebri) che, nella chiusa dello spot, si trasforma nel nuovo logo del Gruppo Autostrade per l’Italia realizzato con la direzione creativa di Inarea di Antonio Romano. Le scene, ambientate lungo l’A1 Panoramica e nel cantiere della nuova galleria San Donato, mostrano come l’ingegno e la determinazione delle persone rendano possibile la libertà di movimento per milioni di italiani.
La campagna, concepita dall’agenzia Meta Europe Production con la direzione creativa di Luca Josi e Allegra Scattaglia, è stata prodotta da Think/Cattleya per la regia di Igor Borghi e la post produzione di M74. Le immagini sono state girate lungo la A1 Panoramica che attraversa l’appennino tosco emiliano e nei cantieri di Aspi per la realizzazione della nuova galleria San Donato, lungo il tratto toscano della Autosole. Gli uomini e le donne impegnate nei cantieri non sono attori, ma sono effettivamente le maestranze a lavoro per la costruzione del nuovo tunnel. Lo spot sarà trasmesso sulle principali reti televisive nazionali, in radio e nei cinema. La campagna sarà declinata anche sulle principali testate nazionali (quotidiani cartacei e online), oltre ad affissioni multi-soggetto che ritraggono le più belle infrastrutture autostradali della rete Aspi. L’iniziativa è infatti arricchita dagli scatti dal fotografo artista Iwan Baan che attraverso un punto di vista originale (un volo in elicottero) ha immortalato la complessità della nostra rete e il suo armonico incontro con la natura e le bellezze del nostro Paese. Un vero e proprio omaggio alla rete autostradale italiana come motore di connessione e progresso.
Comunicato Stampa: Goigest