Strasburgo, 18 aprile 2013. «E’ preoccupante il calo del 15% degli spettatori nelle sale cinematografiche italiane tra il 2012 e l’inizio del 2013”. Lo afferma l’eurodeputata del PD, Silvia Costa, membro della Commissione cultura del Parlamento europeo, commentando i dati diffusi dal Ministero dei beni e attività culturali (Mibac).
«Anche perché – prosegue Costa – colpisce soprattutto la produzione italiana. Se a questa aggiungiamo la mancanza di un’organica e urgente misura di sostegno alla digitalizzazione delle sale italiane medio-piccole (anche utilizzando i fondi comunitari non spesi), il quadro della crisi del cinema diventa ancora più grave.
E’ vero che i dati del Mibac mettono anche in evidenza l’impatto positivo che il ‘tax credit’ ha determinato sulla produzione, con 87 milioni di euro di agevolazioni fiscali per la produzione di 79 film italiani, ma bisogna considerare la riduzione delle risorse investite nel cinema dalle TV nazionali e la riduzione ulteriore del Fus, Fondo unico per lo spettacolo” .
«In questo scenario l’imminente entrata in vigore del decreto Mibac-Mise (da me personalmente sollecitato) sulle quote di cinema in TV, nonché sul sostegno alla produzione indipendente, costituirà senz’altro un aiuto significativo in questa crisi e – conclude la deputata – una facilitazione all’accesso per il nostro cinema al programma Europa creativa 2014-2020”.