“La grande bellezza” di Paolo Sorrentino è il film che ottiene più candidature (regia, fotografia, musica, attore) alla cinquantatreesima edizione del Globo d’oro, il premio assegnato al cinema italiano dall’associazione Stampa Estera. I riconoscimenti verranno assegnati il 3 luglio a Palazzo Farnese a Roma, e nell’occasione saranno consegnati due premi alla carriera, a Giuseppe Tornatore e a Franco Zeffirelli. Nella categoria “miglior regia” Sorrentino dovrà vedersela con Roberto Andò per “Viva la libertà”, Daniele Ciprì con “E’ stato mio figlio”, Ivano Di Matteo con “Gi equilibristi”, Leonardo di Costanzo con “L’intervallo”, e nella serata del 3 verrà annunciato anche il vincitore del Gran Premio della Stampa Estera.
Ad assegnare i riconoscimenti saranno giornalisti stranieri provenienti da 20 Paesi. “Quest’anno abbiamo deciso di tornare alle origini del premio, limitando a 11 le categorie, e concentrandoci di più sul contenuto del film” ha spiegato la corrispondente della CBC Megan Williams, che ha sottolineato: “con la giuria quest’anno abbiamo cercato anche film che raccontano la realtà più intima dell’Italia, ma che possono essere esportati”. Per Richard Heuzé, corrispondente de Le Figaro, quello selezionato “è un cinema vivace, che descrive bene la situazione della realtà italiana”.
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