UNICEF ITALIA SU ‘MANDELA DAY’
UNICEF ITALIA SU ‘MANDELA DAY’

UNICEF ITALIA SU ‘MANDELA DAY’


18 luglio 2013- In occasione del “Mandela Day” l’UNICEF Italia vuole ricordare una sua frase che ci ha guidato in questi anni: ‘la mia più grande ambizione – diceva Mandela- è che ogni bambino in Africa vada a scuola perché l’istruzione è la porta d’ingresso alla libertà, alla democrazia, allo sviluppo. L’istruzione è la porta d’ingresso alla libertà”.
Dal 2004 l’UNICEF sta portando avanti con la Fondazione Nelson Mandela e altri donatori il progetto “Scuole per l’Africa” con l’obiettivo di garantire un’istruzione di qualità a milioni di bambini svantaggiati per combattere il circolo vizioso di povertà, discriminazione e ignoranza che per troppo tempo hanno privato i bambini dell’Africa Sub-sahariana del fondamentale diritto all’istruzione. Grazie alle generosità dei donatori italiani e all’impegno dei volontari dell’UNICEF che hanno promosso iniziative su tutto il territorio a supporto di “Scuole per l’Africa”, tra il 2005 e il 2011 l’UNICEF Italia ha dato un importante contributo alla campagna, trasferendo oltre 8,1 milioni di euro – di cui 950.700 solo nel 2011 – distinguendosi come 3° comitato nazionale per l’UNICEF per risorse trasferite.
Tra alcuni dei risultati raggiunti nel 2011, più di 200.000 bambini e 125.200 tra genitori e tutori hanno beneficiato di attività per lo sviluppo fisico, cognitivo ed emotivo della prima infanzia; 415 nuove aule scolastiche sono state costruite e dotate di attrezzature e materiali didattici; 230.000 bambini hanno beneficiato della costruzione di bagni separati per maschi e femmine, di nuovi punti di rifornimento idrico, cortili scolastici e altri interventi diretti a rendere le scuole più sane e a misura di bambino. Più di 289.000 bambini vulnerabili hanno ricevuto aiuti scolastici e per 405.000 sono state pagate le tasse scolastiche, per facilitarne l’accesso a scuola. Per migliorare la qualità dell’istruzione più di 10.000 insegnanti sono stati adeguatamente formati. Per garantire il diritto all’istruzione anche nelle emergenze, nel 2011 l’UNICEF ha risposto alle conseguenze delle tempeste tropicali che hanno colpito il Madagascar, creando 411 classi temporanee e fornendo 406 tra kit scolastici d’emergenza e kit socio ricreativi per circa 22.400 scolari.


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