Sindaco di Pomezia Fabio Fucci con Pietro Guido Bisesti
Sindaco di Pomezia Fabio Fucci con Pietro Guido Bisesti

Al Museo Lavinium il Sindaco ha presentato la nuova guida


Riuscita manifestazione nella Sala Conferenze del Museo Civico Archeologico Lavinium di Pomezia, dove il Sindaco Fabio Fucci ha presentato la nuova guida tascabile con la partecipazione di un attento pubblico. Giovedì mattina si è svolto l’avvenimento culturale al quale hanno preso parte diversi rappresentanti istituzionali del Comune di Pomezia, della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio, dell’Assessorato alla Cultura della Regione Lazio e della Provincia di Roma.
“Il Museo è un vanto per la nostra Città – così ha esordito il giovane Sindaco Fucci- e troppe sono le persone che non conoscono le ricchezze storico-archeologiche del nostro territorio. Da parte nostra puntiamo in questi 5 anni di governo cittadino ad una diffusione capillare del patrimonio culturale per promuovere le bellezze ed il paesaggio, un evidente passaggio contro la speculazione edilizia dei tempi passati. Intendiamo promuovere le diverse bellezze archeologiche ai fini di uno stretto contatto con il territorio. Un sentito ringraziamento lo rivolgo al personale ed agli Enti che hanno collaborato per la realizzazione della nuova guida tascabile multimediale a dimostrazione di un amore ed attaccamento verso la nostra città. Si può parlare di una vera opera d’arte – ha concluso il Primo Cittadino di Pomezia- che ha visto la collaborazione dell’attuale e della passata direttrice del Museo, nelle persone di Gloria Galante e di Maria Cristina Zitelli”.
Dopo le parole del Sindaco sono intervenuti diversi relatori, tra i quali, Stefania Panella, della Soprintendenza Archeologica del Lazio, che ha tracciato un elenco delle opere artistiche e dei diversi siti di elevato valore presenti nel territorio di Pomezia, tra i quali La ninfa con la colomba, opera di indubbio pregio, apprezzata dagli esperti in ogni parte del mondo assieme a statue come la Minerva Tritonia e siti di valore come le XIII arae e la tomba di Enea. Soffermandosi sul Museo Lavinium, la Soprintendente ha riferito di una struttura molto importante inaugurata nell’anno 2005, seguendo la logica di un discorso culturale diverso con l’obiettivo dell’individuazione di un “Museo narrante”. Ha inoltre anticipato la presenza di nuove scoperte di singolare valore che saranno presentate in futuro. Il rappresentante dell’Assessorato Regionale alla Cultura ha elogiato il valore dell’iniziativa ed ha valorizzato la proficua attività di ricerca nel Lazio, che nell’arco di un solo mese ha visto la presentazione di 4 strutture museali, talvolta restaurate, nelle località di Mesano Romano, Valentano, Pomezia e prossimamente a Priverno. E tra i 140 Musei riconosciuti dalla Regione ha indicato presente anche la suggestiva struttura di Pratica di Mare. A proposito del nuovo lavoro di ricerca documentaristica si è parlato di una splendida iniziativa e di un catalogo realizzato con cura, di una guida aggiornata divisa in 5 parti, che contribuisce ad una più adeguata conoscenza della storia millenaria di questo comprensorio.
In conclusione hanno preso la parola le autrici del volume, le dottoresse Galante e Zitelli, che hanno riferito sul lavoro di raccolta e di studio dei vari documenti, sulla scorta delle scoperte storiche che si sono susseguite nel tempo nel florido comprensorio a sud di Roma.
Tra gli intervenuti il dottor Angelo Scimè, il Presidente dell’Associazione Coloni di Pomezia Pietro Guido Bisesti, l’Ispettore onorario Achille G. Macchi, l’arch. Monica G. Sorti.