Julian Assange
Julian Assange

"Il quinto potere" di Bill Condon in sala dal 24 ottobre


Julian Assange arriva sul grande schermo: uscirà nei cinema italiani il 24 ottobre il film di Bill Condon “Il quinto potere”, che ricostruisce in forma di thriller il dietro le quinte dell’attività di Wikileaks. La pellicola ripercorre le attività dell’organizzazione dal 2007 al 2010, dalle rivelazioni sulla corruzione in Kenya alle accuse di riciclaggio alla banca svizzera Julius Bar, dalla pubblicazione di documenti sui retroscena delle guerre in Afghanistan e Iraq fino alla diffusione dei dispacci della diplomazia americana. Il film, oltre a disegnare la figura e le origini del più famoso pirata informatico (interpretato da Benedict Cumberbatch), pone interrogativi sulla trasparenza dell’azione dei governi, sul valore dell’informazione tradizionale nell’epoca del citizen journalism, ma anche sul pericolo della diffusione di informazioni non controllate.

La pellicola della Dreamworks è basata soprattutto sul libro “Inside Wikileaks”, scritto da uno dei collaboratori di Assange, Daniel Domscheit-Berg, interpretato nel film da Daniel Bruhl. Berg lasciò l’organizzazione perché non era d’accordo con Assange sul pubblicare documenti senza filtri, anche a costo di mettere a rischio la vita delle proprie fonti. Assange, dall’ambasciata dell’Ecuador a Londra dove ha ottenuto asilo politico dal giugno 2012, ha fatto sapere che gli autori del film non l’hanno mai contattato e ha accusato il film di demolire la sua credibilità. In una lettera al protagonista Benedict Cumberbatch Assange ha definito il libro di Berg “menzognero” e il film “miserabile”, e ha accusato la Dreamworks di avere “legami forti con i poteri economici e politici degli Stati Uniti”. Dai risultati di questo primo week end al box office (il film esce oggi nelle sale Usa) si capirà da che parte stanno gli americani.

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