Claudio Baglioni
Claudio Baglioni

Claudio Baglioni: la musica anima il cantiere della ricostruzione


L’energia della musica per animare il cantiere della ricostruzione e farci ritrovare speranza nel futuro e voglia di ripartire.

E’ questo il senso del ConVoiTour, il progetto che Claudio Baglioni presentato a Sanremo, dove torna, per la prima volta, dopo trent’anni. Era il 1985, infatti, quando, in piena era playback, Baglioni travolse il Festival con un’indimenticabile versione dal vivo di “Questo piccolo grande amore”, decretata da una votazione nazionale “Canzone del secolo”.

Per il grande ritorno sul palco dell’Ariston, Baglioni ha dato vita a un progetto, ambizioso e innovativo – che lo vedrà nei palasport di tutta Italia, da febbraio a maggio: un “cantiere” nel quale la musica ispira e anima quella “ricostruzione” ideale, culturale, morale, che dovrà essere punto di partenza per l’avvio di una nuova stagione.

“Poche cose più della musica – ha spiegato Baglioni – possono trasmetterci l’energia di cui abbiamo bisogno per ripensare valori e ideali, ritrovare la fiducia in noi stessi e nel futuro e, soprattutto, la voglia e la forza di ripartire e ricostruire. ConVoi vuole essere il brano simbolo di questa “rinascita”: un invito a “trovare un’altra immensità” e “diventare liberi”, “cercare un mondo nuovo e nuove identità” e “restare semplici”, “salvare la speranza nella verità” e “morire giovani”, nel senso – ovviamente – di non smettere mai di esserlo”.

“Un lavoro di ricostruzione – ha concluso Baglioni – che non può rimanere un fatto individuale, ma deve realizzarsi attraverso un percorso comune, da affrontare – appunto – ConVoi, dal momento che tutti sono chiamati a fare la propria parte, mettendo in gioco idee, valori, energie… in due parole: se stessi”.

[flagallery gid=4]

Guarda anche...

Claudio Baglioni

Claudio Baglioni un gran finale a Verona

Dopo i 26 eventi trionfali – che hanno già rubato il cuore a oltre 300mila …

Un commento