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Roma ha l’onore di accogliere, ancora una volta, a distanza di poco più di un mese, questo artista considerato (in ogni latitudine terrestre) la “Chitarra dal Suono Alato”. Ed è ancora un istituto scolastico, fra quelli storici della capitale, a fare da teatro all’evento, a offrire il palcoscenico a queste sei corde che, da decenni, ci prendono per mano e ci fanno volare a parecchi chilometri verso l’alto.
Marcos Vinicius è sicuramente uno degli esponenti di maggior spicco nel panorama internazionale non soltanto chitarristico ma compositivo (strumentale in senso lato e, di recente, pur vocale -la sua Ave Maria, cantata a cori riuniti da tutto il mondo, è stata rappresentata in Prima Assoluta nella Basilica di S.Vitale, a Roma; ed è arrivata anche all’orecchio di Papa Francesco); ma anche letterario, formativo.
Al di là dell’excursus attraverso un programma originale e poco praticato fra le sei corde (Francisco Tarrega, Luis Bonfà, Albéniz, Piazzolla, Pilò) le opere “in scena” domani includono anche due popolari Milonghe, musica sacra di Praetorius e Telemann , passando per l’accattivante Incantation di Villa Lobos e tre straordinari brani dello stesso Vinicius.
Da non trascurare l’aspetto formativo dell’incontro che prevederà la presenza, sul palco del Morgagni, di due giovani studenti di chitarra. A sottolineare una volta di più -se mai ce ne fosse stato bisogno- il ruolo di Marcos Vinicius, considerato non soltanto uno fra i maggiori interpreti viventi al livello internazionale ma, anche, un riferimento didattico fondamentale per generazioni senza limiti di età.
Dopo una felice esperienza in Canada, lo scorso anno, è impegnato- anche in Italia- nel progetto “In nome del Padre”, la sua testimonianza di fede attraverso l’Arte, rappresentata in luoghi di culto.
Marcos Vinicius in concerto- Roma, venerdì 11 aprile
ISTITUTO MORGAGNI- Roma- via Fonteiana, 125- ore 18
