La ripresa del settore moda riparte da Firenze. Che diventa “il laboratorio del made in Italy”, come ha detto oggi il viceministro allo sviluppo economico Carlo Calenda che ha presentato nella sede del ministero a Roma i progetti che dal 16 al 20 giugno festeggeranno i 60 anni del Centro di Firenze per la Moda Italiana e alcuni tra i brand fiorentini più famosi al mond: Gucci, Ferragamo, Pucci, Ermanno Scervino che organizzeranno eventi per Firenze Hometow of Fashion, Roberto Cavalli ha però promesso di tornare in pista nel 2015. Con Calenda c’erano Stefano Ricci, presidente del Centro Moda, Gaetano Marzotto presidente di Pitti Immagine, Raffaello Napoleone ad di Pitti Immagine e Roberto Luongo presidente di ITA.
“Il sogno di fare ammirare al mondo la creatività e l’alto artigianato della moda fiorentina si sta per avverare”, racconta Stefano Ricci che il 16 giugno prossimo donerà alla città la nuova illuminazione di Ponte Vecchio con l’accensione ufficiale affidata al Maestro Andrea Bocelli che poco prima terrà un concerto (sempre offerto dalla Stefano Ricci) all’Opera di Firenze. Feste, giochi e fuochi d’artificio sull’Arno, cene di gala, mostre, presentazioni, inaugurazioni nel ricchissimo calendario di queste celebrazioni per i 60 anni del Centro Moda che non potranno non ricordare i fasti della Sala Bianca e l’excalation di eventi organizzati a Firenze per i tanti Pitti Uomo (il prossimo sarà l’86°).
Al progetto per i Born in Florence il Governo darà le ali con un finanziamento di 2 milioni di euro, riservato come ha ribadito Calenda alla voglia di riportare in alto il settore tessile abbigliamento che in questi ultimi anni ha molto sofferto, per attrarre buyers e stampa internazionale che saranno invitati a Firenze per ammirare da vicino la sua moda fatta di artigianalità, esperienza e cultura della bellezza.
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