Dragon Boat al Campionato Mondiale positiva affermazione degli equipaggi pontini

Positiva affermazione conseguita dagli equipaggi pontini nel Campionato Mondiale Dragon Boat, in svolgimento a Ravenna, nella mattinata del 4 settembre, con un nono posto nella finale B, sulla distanza dei 200 mt, per il Circolo Canottieri Sabaudia e un undicesimo piazzamento per le Donne in Più di Latina.
Per la squadra di Sabaudia, coordinati dai tecnici Vincenzo Iuliano e Riccardo Masotto, si sono iscritti i validi atleti, Maurizio Bartoli, Tarquinio Budai, Sabrina e Simona Corrado, Mario Crossara, Stefano De Angelis, Ermini, Elvira Frascadore, Leopoldo Iannarelli, Luigi Manca, Antonio Perdicaro, Marino Polidori, Emanuela Santangeli, Dario Silvestrini, Melissa Tomao e Graziano Villanova.
Una kermesse internazionale per gli appassionati della nobile pratica sportiva del Dragon Boat, che ha riunito sul bacino della Standiana l’elevato numero di 5.045 iscritti, rappresentanti nell’insieme di 27 nazioni e 129 club tra le categorie Open (Maschili, Femminili e Misti), che si affrontano sulle distanze dei 200m, 500 m e 2.000 m. Il ciclo di gare è stato preparato con un totale di 500 competizioni, distribuite tra martedì 2 e domenica 7 settembre 2014, che porteranno all’assegnazione di 96 titoli mondiali.
Per chi ha avuto modo di assistere all’evento si può giustamente sottolineare di un piacevole giudizio conclusivo per come è stato allestito il tutto e soprattutto per il modo in cui gli atleti con i diversi team sportivi hanno evidenziato di sapersi porre nell’ambito del Dragon Village limitrofo a Mirabilandia.
E’ un autentico colpo di scena ammirare tante persone che si dirigono in modo spedito nei vari luoghi per prendere parte all’attività sportiva. Tutto è stato distribuito con ordine e razionalità e nemmeno i primi due giorni di maltempo sono riusciti ad intaccare in modo negativo l’avvio delle gare. Tutti in fila, dai più grandi ai più giovani, lo sport del dragone mette insieme gli sportivi di tutte le età, giunte dalle svariate nazioni, donne e uomini, capelli biondi, neri, grigi, scivolano sul manto erboso di questa località scelta per la compagine mondiale.
Ovunque sembra vigere una sola regola, quella del sorriso e della cortesia! Il vicepresidente Claudio Schermi, per l’intera organizzazione, si dichiara molto soddisfatto su come sta andando il raduno. Intanto, le delegazioni sportive si muovono agevolmente per tutto l’ampio piazzale, tra il campo delle regate al centro di raccolta e di ristoro in cui è situato un enorme schermo sul quale è possibile l’intera successione delle gare. L’apparato amministrativo delle iscrizioni dei club risulta bene coordinato dall’avvocato romano Andrea Pontecorvo e dai preziosi collaboratori come la signora Laura, Michela, Noemi, Antonella, Marco; altrettanto si deve dire dell’ambito dei media rappresentato da Alessandra Raccagni e Riccardo Casini.
Ampio e adeguato il clamore dei partecipanti che seguono con tanto trasporto emotivo e tifo le fasi delle gare, e che si esprimono opportunamente con rumorosi cori, addirittura con campanacci, con urla di sostegno durante le tiratissime gare in acqua, insomma un quadro finale gioioso e frizzante all’insegna di una gradevole festa sportiva.
Fra l’altro, in mezzo a tanti equipaggi, fanno sfoggio di sé e dei loro colori le atletiche rappresentanze di vogatori della Cina, dell’Australia, del Canada, dell’Italia presente con 18 club, del Trinidad Tobago, dell’Ucraina e delle altre nazioni che sono intervenute in maniera massiccia all’avvenimento mondiale.

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