Roberta Di Mario
Roberta Di Mario

Roberta Di Mario, la straordinaria cantautrice-pianista parmense si racconta su Radio Web Italia


Roberta Di Mario, la straordinaria cantautrice/pianista parmense che ha musicato la mostra internazionale di Botero (in esposizione a Tokio), è uscita con il nuovo album “Lo stato delle cose” il 28 marzo 2014.

Un album doppio, questo di Roberta Di Mario, che porta in vita due progetti artistici distinti eppure allo stesso tempo così uniti: “Songs” e “Walk on the Piano Side”, il primo con tracce cantate, il secondo solo con brani strumentali.

Roberta Di Mario, spirito libero alla perenne ricerca di un’espressione musicale poliedrica e senza confini, presenta su Radio Web Italia, il nuovo disco.

Ciao Roberta e benvenuta! Musicista raffinata, compositrice, autrice, pianista, cantautrice, producer. Come inizia la tua carriera artistica?

Ciao e piacere di essere qui con voi. La mia carriera artistica inizia prestissimo, considerato il fatto che ho intrapreso gli studi del pianoforte all’età di 5 anni, quando ancora non andavo a scuola. Poi ovviamente tutti i passaggi obbligati degli studi in conservatorio, i perfezionamenti e la scelta coraggiosa di provare “altro” oltre il mondo classico pianistico che fino ad allora avevo conosciuto e approfondito.

Spirito libero alla perenne ricerca di un’espressione musicale poliedrica e senza confini. Quanto conta la sperimentazione nella tua musica?

La sperimentazione e la contaminazione sono fondamentali per crescere, conoscere, scrivere in modo nuovo e creare un proprio stile in cui trovarsi e riconoscersi.

“Lo stato delle cose” è il tuo nuovo album. Cosa è cambiato in questo nuovo disco rispetto a quello di debutto “Tra il Tempo e la Distanza”?

Innanzitutto questo è un doppio album, che contiene ben distinte (anche se unite) le mie due anime artistiche, il pianoforte e la canzone. Poi, come ogni lavoro che cresce in parallelo alla crescita dell’esperienza e del vissuto, questo è un album più a fuoco, più centrato, in cui ho trovato il mio suono molto vicino a chi sono io oggi. Finalmente in questo disco ci sono io, tutta, completa, intera e viva.

Come è nata la collaborazione artistica con il Maestro Pietro Cantarelli (Produttore e Direttore artistico di Ivano Fossati)?

Pietro è parmigiano come me. Il destino ha voluto che il momento fosse giusto per entrambi così, dopo un incontro, abbiamo deciso di iniziare questa avventura di musica e pezzi di vita, insieme. Con Pietro ho sviscerato il cuore, l’anima, i tasti del piano scoprendo nuove sonorità.

Tutto questo non ti basta, così ti avvicini al mondo del teatro. Cosa accade?

Il teatro mi ha sempre affascinato. Negli anni 90 feci una torunèe con il grande Sergio Fantoni e quell’esperienza, oltre a formarmi ed a sperimentare un nuovo dialogo tra musica e parola recitata, mi ha fatto capire quanto il palcoscenico di un teatro fosse la giusta prospettiva da cui avrei voluto “performare”. Ecco perché il più possibile amo fare live nei teatri. Quel misto di magia e cultura cattura la mia musica .
E’ recente la collaborazione con Nausica Opera International e l’assessorato alla Cultura di Parma per la realizzazione della colonna sonora del Video “Vivere il mondo di Botero” in occasione della Mostra Internazionale di Botero a Parma.

Cosa ti ha lasciato questa esperienza? 

Un’esperienza gratificante e formativa. Divertente ed intensa allo stesso tempo. La mia prima musica “Official” nel mondo delle colonne sonore, mio terzo progetto da seguire con grande entusiasmo e gioia. Ho un grande amore e un grande rispetto per il mondo delle colonne sonore. La musica da film è proprio l’altra metà del cinema. Un’immagine senza suono non avrà mai raggiunto il vero significato. Certo, a volte basta il silenzio, ma tante volte la musica aggiunge un grandissimo ed irresistibile valore.

Hai aperto le date di Milano e Roma del Tour “Ma che vita la mia” di Roby Facchinetti e le date di Napoli e Palermo di Sagi Rei. C’è un artista in modo particolare con cui ti piacerebbe collaborare?

Queste sono state grandi esperienze e bellissime opportunità. Due eccellenti artisti che hanno riconosciuto il mio talento e messo a disposizione palchi e teatri importanti. Poi aprendo il cassetto dei sogni, quei sogni senza limiti, beh…direi Mina, Paolo Conte, Gino Paoli, Jovanotti, Bollani. Posso continuare? 😉

Secondo te, di cosa ha bisogno la musica italiana oggi?

Del NUOVO. Ascoltiamo sempre le stesse parole, le stesse voci, gli stessi accordi e melodie già sentite. C’è bisogno di nuovo e di un po’ più di gusto. E poi radio, tv, il mondo dei media che dia spazio (così come state facendo voi) agli emergenti ed alla musica bella non ancora conosciuta.

Concludendo, i tuoi progetti futuri?

Tanti live, un tour negli stores, un ingresso nel mondo del cinema e del commercial e continuare a respirare un futuro di musica e passione.

Ringraziamo Roberta Di Mario augurandole un grande successo per il nuovo disco “Lo stato delle cose”.

Grazie a tutti voi di Radio Web Italia per il supporto ed enjoy music!

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