Salvatore Serra e Antonio Polseili
Salvatore Serra e Antonio Polseili

Serra Salvatore il 3 volume di profonde poesie a Latina


“La vita mia, no, non è folclore/ un paradosso di questa esistenza/ io sono conscio di cos’è l’amore/ di sua dolcezza di sua onnipotenza.”: sono i versi centrali della poesia “Amor Divino” con i quali Salvatore Serra manifesta quei dubbi esistenziali che lo hanno accompagnato nel suo viaggio terreno;.e più avanti nella lirica “Attendo” sintetizza così le personali conclusioni: “D’onde provengo, là ho lasciato il cuore/ l’ansia per un a gioia non sperata/ il rinascere caro di un bel fiore./ Ho visto il sole, ho visto il paradiso/ ma il serrato cancello mi ha commosso/ destino condannò, soffro deriso.”.
Questi versi con l’intera raccolta saranno presentati dall’autore Serra, a Latina, giovedì 29 gennaio, alle ore 16,30, nei locali della libreria Feltrinelli.
Si tratta del terzo libro, intitolato “ Sogni Chimere Ritorni Palpiti Sospiri”, che il poeta originario di Catania ha messo insieme con l’idea di conservare le sue emozioni più interiori conseguenti alle differenti fasi e momenti della sua vita. L’ex comandante della marineria civile, che risiede a Borgo Vodice in Sabaudia, attraverso le varie liriche svela l’animo di un uomo con diverse significative esperienze di vita vissuta. Si caratterizza per apparire come un persona temperata, con alle spalle l’esperienza del maturo personaggio di Conrad, che da esperto marinaio ha trascorso oltre 30 anni in mezzo agli Oceani, dove ha raccolto tutta quella saggezza che ha caratterizzato il suo stato vitale.
In particolare, sul piano della scrittura, dalle sue ricercate composizioni trapela il profondo amore per la letteratura italiana, che raccolgono le influenze dei grandi scrittori dell’800, a cominciare dall’esponente romantico Giacomo Leopardi. Profondo conoscitore delle rime di tanti scrittori, che si presta a recitare con mirabile padronanza, come nel caso dei versi di Dante, Foscolo, Carducci, Pascoli, Manzoni e tanti altri, Serra evidenzia una solida e ferrea memoria, elemento che fa apparire uno spirito giovanile al suo interno. I temi profondi della vita che fugge, della sofferenza della condizione umana, della rilevanza degli affetti familiari, della problematica della malattia e del quotidiano, dello stretto legame con il caro amico Fritz, degli accorati interrogativi nei confronti della ricerca del divino, alimentano un patrimonio di compostezza e di analisi misurata.
Il pregevole volume rappresenta così la sintesi delle vicende accadute a livello personale nel suo continuo vagare accanto all’amico mare che alla fine dell’esistenza le ceneri “ terrà nel suo segreto”, .come ribadito nella rima conclusiva “ Volontà di marinaio”. Il Prof. Antonio Polselli avrà l’incarico di presentare il versatile Salvatore Serra e di commentarlo mediante la trattazione dei momenti più importanti con la citazione delle poesie più rilevanti. Da tutto questo scaturirà il percorso culturale e umano che ha contraddistinto la formazione dell’impeccabile compositore che ha coniugato in modo lineare ed aperto le sensazioni e le impressioni marine ricavate a contatto con il mondo che ha conosciuto nei suoi numerosi eavventurosi viaggi.

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