Venerdi 8 maggio Roberto Dellera, in arte Dellera, performer e bassista della band degli Afterhours, sarà in concerto al NOF di Firenze per la prima presentazione toscana del nuovo album di inediti, “Stare bene è pericoloso”, appena uscito per l’etichetta Martelabel (Borgo San Frediano n.17, ore 22.00, ingresso libero).
L’album è un disco di rock’n’roll e, in quanto tale, contiene vari elementi dal pop al rock, dalla psichedelia, al folk e al jazz ma soprattutto lo spirito della musica popolare moderna. In questo lavoro – secondo della sua carriera solista – Dellera si presenta in modo diretto e libero, raccontando l’ambiente che lo circonda e le complessità che lo caratterizzano: dall’eccesso di informazioni a quello di certezze. Nei temi affrontati nell’album c’è anche Internet, mezzo di comunicazione per eccellenza che domina i nostri tempi, che, da strumento di libertà si è trasformato in strumento di controllo e omologazione. Per prendere le distanze da questo scenario, l’intero lavoro è permeato da un’”anima sci-fi”: “la fantascienza mi ha dato la possibilità di parlare liberamente attraverso un altra persona “un alieno” o “un astronauta” – racconta Roberto – “un escamotage di spersonalizzazione tipico del rock’n’roll”. Il “distacco” dal contemporaneo da parte dell’artista si percepisce anche nel sound proposto, personale e di grande impatto emotivo, ispirato alle sonorità british degli anni ’60 e ’70.
Continua Dellera: “Mi sembra di essere circondato da migliaia di informazioni e il risultato è che nessuna ha più valore e che nessuno si fidi più di niente. In fondo questa è la grande vittoria del sistema: se la “rete” poteva mettere a rischio il controllo dell’informazione, del gusto e dei piaceri inondandoci di informazioni e controindicazioni su tutto e tutti, in realtà si è rivelata la medicina per ristabilire lo stallo, ideale per rendere tutto innocuo”.
Il disco contiene i due singoli diffusi nel corso dell’ultimo anno: “Ogni cosa una volta”, inserito nella colonna sonora del film “Senza Nessuna Pietà”, prodotto e interpretato da Pierfrancesco Favino, presentato alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia e “Stare bene è pericoloso”. Con Dellera, hanno suonato e cantato: Lino Gitto, Fabio Rondanini (batteria e percussioni), Rodrigo D’Erasmo (violini), Andrea Pesce (mellotrons, moog e piano), Enrico Gabrielli (sax), Rob Daz (tromba), Xabier Iriondo (contemporary noises e chitarra), Tom Livermore (basso), John Large (drums). Voci guest: Rachele Bastrenghi (featuring on “Non ho piu niente da dire“), Nick Chester (featuring on “Maharaja”), Micol Martinez (cori in “La Repubblica dei Desideri” e “Siamo Argento”).
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