Feltrinelli Felli racconta il delitto perfetto nella stanza chiusa


Al Salotto Feltrinelli, terzo appuntamento con il romanziere Pierluigi Felli, che si svolgerà mercoledì 25 novembre alle 18.30, a Latina. Un incontro particolare con lo scrittore pontino, che il 28 novembre riceverà a Castelnuovo Garfagnana (Lucca) l’ambito premio del ‘Garfagnana in giallo’. Il riconoscimento scaturisce proprio dal romanzo, che prossimamente presenterà nel talk show, ovvero ‘Il mistero della stanza chiusa nella villa dei suicidi assistiti’, insignito dalla giuria del festival lucchese come migliore romanzo.
Il premio assegnato a Felli rappresenta il frutto di un romanzo avvincente nella individuazione della trama, anche perché sin dalla sua comparsa Felli aveva avanzato la sua candidatura tra i migliori giallisti, che si sono cimentati nel mistero della camera chiusa. In questo locale, infatti, accade un delitto all’interno di una stanza ermeticamente chiusa dall’interno ma dove è scomparsa l’arma del delitto o dove l’omicida si è volatilizzato.
Nella trama del romanzo quattro scrittori decidono di accomiatarsi dal mondo con una morte spettacolare, degna delle trame fitte di mistero dei propri romanzi. Così, gli ottuagenari Andrea Doria, Roberto Romano, Don Marcello Calvisani e Silvano Camastri decidono di trascorrere l’ultimo weekend della loro movimentata esistenza in una placida clinica svizzera, Villa Ethica, per abbracciare nel comfort assoluto l’eutanasia assistita. I quattro arzilli vecchietti, riuniti nel Club degli Amici del Trapasso Anticipato, per ingannare il tempo raccontano il cruccio di ogni giallista: l’omicidio irrisolto nella camera chiusa. Fino a quando tre di loro, nell’ermetica stanza che li ospita, s’addormentano per sempre mentre il quarto, accusato di omicidio plurimo, svanisce nel nulla. Sulle tracce del vecchio scampato al suicidio si getta lo zelante ispettore Marszelai, a pochi giorni dalla pensione, che deve capire come sia scomparso il quarto uomo e acciuffarlo per consegnarlo alla scalcinata giustizia italiana.
Il talk show si avvarrà della conduzione del giornalista Gian Luca Campagna, ideatore del Salotto Feltrinelli, e con la partecipazione dell’avvocato Filippo Cosignani.
Felli si è cimentato nell’enigma della camera chiusa, che è una sorta di ‘sottogenere del giallo’, e ci si riferisce a una particolare varietà del romanzo o racconto giallo dove l’investigazione si svolge attorno a un delitto compiuto in circostanze apparentemente impossibili come quello che accade in una camera chiusa dall’interno. Stavolta non è necessario capire chi sia l’assassino, ma come il crimine sia stato commesso o come l’omicida si sia volatilizzato senza lasciare tracce di sé. A questo punto si apre la schermaglia tra il lettore e l’autore, con la ricerca del primo che ricerca una spiegazione razionale per il crimine, guardando oltre le apparenze e risolvere il puzzle. In questo mistero di solito per la soluzione sono esclusi passaggi segreti, esaltando invece la fase deduttiva.
Il primo esempio di mistero della camera chiusa è racchiuso nel racconto ‘ I delitti della Rue Morgue’ di Edgar Allan Poe del 1841, seguito da Chesterton, Van Dine, Queen, Carr, Berkeley, la Christie, mentre tra gli italiani spicca il romanzo ‘Il terno di San Gennaro’ di Massimo Siviero. Da oggi, tra gli autorevoli autori di questo genere letterario, risulta anche lo scrittore Pierluigi Felli.

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