Giulio-Cesare-di-Sabaudia

Una storia di azzurro…d’amicizia un incontro tra Istituto ‘G.Cesare’ di Sabaudia e Aeronautica di Borgo Piave


Lo scorso venerdì 11 marzo, un incontro di particolare interesse si è svolto presso l’Auditorium del Parco Nazionale del Circeo, al quale hanno preso parte i docenti e gli studenti dell’Istituto Superiore e della SMS “Giulio Cesare” di Sabaudia.

A fare gli onori di casa la Dirigente Scolastica prof. Mariana Zannella, che in una sintonia di intenti con il Gen B.A. Giuseppe Sgamba, Comandante della 4ª BTS, ha organizzato la particolare mattinata, dedicata all’approfondimento dell’intenso tema: ” La storia dell’agro pontino raccontata attraverso l’emozione e la passione del volo”. I giovani riuniti nell’Auditorium hanno evidenziato un sensibile interesse verso le tematiche del volo, sulla scorta di quanto avevano trattato nelle lezioni scolastiche, sulla base della lettura del libro “Nido d’aquile”, opera del Gen Euro Rossi.

Come relatori sono inoltre intervenuti, il dr. Bornego dell’Unindustria Latina, la Dr. Maria Grazia Cannella, per l’Ufficio Scolastico Provinciale di Latina, il Sindaco di Sabaudia Maurizio Lucci, il Gen. Mario Arpino, già Capo di Stato Maggiore della Difesa, il Ten. Col. Massimo Sasso, il Cap. Pilota Ettore Pasini. L’evento intitolato “una storia di azzurro e di amicizia” con i puntuali interventi curati da preparati relatori ha evidenziato l’evoluzione del volo con il consolidamento dell’attività dell’Aeronautica Militare nel territorio pontino. La ricostruzione storica ha caratterizzato i vari momenti legati all’avventura iniziata nel 1927 con la creazione dei tre campi di volo a Cisterna, a Sezze Romano e a Terracina, che garantirono una prima sicurezza a tutti quei piloti che sorvolavano nei cieli laziali, fino al 28 marzo 1938, l’anno in cui fu inaugurato e intitolato alla memoria di Enrico Comani, medaglia d’oro al Valor Aeronautico, fondatore e comandante della Scuola di Volo senza Visibilità; e in tempi più vicini, la presenza in loco di due reparti d’eccellenza dell’A.M., la 4 BTS ed il 70° stormo.

Una storia che ha messo in luce come l’Agro pontino nel tempo sia risultato sito di valore per le azioni aeree dell’Aeronautica Militare grazie ad alcuni protagonisti contraddistintisi per abnegazione e coraggio. E in proposito sono state ricordate le figure del Comandante Giorgio Rossi, di Publio Magini, Comandante e Pilota istruttore della Scuola di volo senza visibilità, di Alessandro Marchetti, versatile progettista e costruttore pontino entrato nella storia dell’Aeronautica Militare.

L’interessante volume è stato al centro dell’iniziativa didattico-culturale nella quale gli studenti con i loro docenti si sono proposti con gli interrogativi di rito che hanno toccato diversi ambiti con uno sguardo attento rivolto ai tempi moderni anche vivacizzati dalle imprese avvenute nello spazio.

Gli studenti hanno così intessuto una specifica lezione di approfondimento di un importante periodo storico, che nel tempo ha visto l’insediamento dell’Aeroporto di Latina e della vita dello strategico scalo con una serie di eventi di rilievo, tra i quali, la guerra nell’Agro Pontino, l’innesto delle fattive industrie aeronautiche pontine, protagoniste della realizzazione di innovativi progetti nel settore aeronautico. Nel complesso, ne è derivato un apprezzato giudizio sulla positiva giornata rivolta alla trasmissione della memoria, elemento anche sottolineato dall’intervento del Gen. Arpino.

Gli argomenti del recupero di alcune pagine di storia indirizzate alla conoscenza dei luoghi e dei diversi personaggi sono stati approfonditi dagli interventi della Dirigente Zannella e del Gen. Sgamba, che mediante tale iniziativa congiunta a livello scuole e mondo militare aeronautico hanno valorizzato una riunione particolarmente sentita a livello giovanile determinando l’effetto di una lezione davvero speciale!

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