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Jesto: venerdì 29 aprile in concerto a Roma


Venerdì 15 aprile 2016, la Maquesta Records lancia sul mercato #JUSTIN, il nuovo concept album di Jesto, il rapper più rivoluzionario del panorama italiano.

“Justin” è stato anticipato dal viral-video “Puttantour” il lead single, che racconta l’ingresso in circolo vizioso tra abitudini e vita quotidiana mettendo a nudo la trascuratezza con la quale l’essere umano spesso tratta le cose veramente importanti. Jesto denuncia a chiare lettere, come è suo solito fare in forma di slogan, che tutto “va a puttane”. Un manifesto della vita “estrema” ma al contempo “supershalla” (per usare due concept che hanno segnato il suo percorso) condotta fino a questo momento dall’artista. “Puttantour” è anche la prima traccia del nuovo album che man mano che avanza accompagna per mano il fan in un viaggio che parte dall’archè dalle ansie della gioventù (Scusa Mamma, Papà) passando per la maturità artistica ma anche delle problematiche (Crescendo, Volo solo), attraverso liriche più disimpegnate e social (Anche oggi ho perso, Fuck Trap, Non mi piace) o testi che attraverso metafore e citazioni disegnano il disagio della società moderna, come nel brano “Io Sono”.

Un lavoro definito dallo stesso artista come la sua opera più matura, introspettiva e profonda; un disco che consegna alla scena musicale italiana un rapper capace di “mettersi a nudo”, oramai pronto e in grado di guardare dritto negli occhi, senza alcun timore reverenziale, chiunque voglia confrontarsi con la sua musica e il suo stile, per raccontare, senza filtri, quello che altri non sono mai stati in grado di dire.

Dopo anni di mixtape che ne hanno consacrato il successo artistico (nel solo 2015 ne ha prodotti 4; solo gli americani fanno meglio!), contraddistinto da un taglio sarcastico, ma al contempo crudo e realistico del mondo urbano e giovanile, l’ecclettico rapper romano riesce a fondere i suoi originali stili lirici e metrici in una nuova veste: un misto tra racconto personale e critica sociale, il tutto filtrato dalla visione cinica e autoironica che caratterizza lo stile di Jesto.

Un ‘frullato’ di attualità e storytelling di vita vissuta, che esprime tutto il disagio di vivere quest’ epoca. L’ironia e il sarcasmo che si mescolano alla poesia e alla malinconia. Un disco molto vario, quasi schizofrenico, dove si passa da punchline scherzose a massime sulla vita, semplicemente da una traccia all’altra. Come nella vita vera, Jesto riesce a toccare tutte le sfumature e le contraddizioni dell’essere umano, fatto di lacrime e sorrisi.

Toccante quanto vero e sentito il brano “Papà” dedicato al compianto Stefano Rosso, cantautore rivoluzionario della scena romana anni 70 di cui Jesto ha preso in eredità, oltre alla produzione artistica, il carattere, la poesia e la pazzia. Lui stesso lo ammette quando afferma che basta poco e il “sangue trasteverino ribolle” o ancora quando ricorda “ […] gli stessi occhi di un uomo sincero, mi hai fatto così matto davvero, ma mi hai insegnato ad essere vero […]”

Il pubblico di Jesto è eterogeneo per età e geografia, ma è accomunato dall’amore per un artista vero, sincero, amico, che ti racconta con “lucidità” come le droghe siano state sue amiche e consigliere; come l’ansia è sua moglie e le paranoie lo aspettano “sul letto stese”. Sboccato e irriverente tanto quanto ricercato e dotto; figlio delle strade romane con un percorso di studi in filosofia; cita Nietzsche mentre chiude un ragionamento su Drake. E’ Jesto! I suoi fan lo sanno ed ecco perché lo aspettano sempre trepidanti e pronti a diffondere il suo verbo.

Numeri da leader: 50.000 followers su Fb; 20.000 su Instagram, 20.000 su YouTube e 13.000 su Twitter. Numeri destinati a crescere perché la comunicabilità dell’artista è destinata a fare proseliti.

“Crescendo” – il primo singolo ufficiale, che verrà lanciato mercoledì 21 in contemporanea con il nuovo sito dell’artista e il merch ufficiale (www.jesto.it) – è dedicato proprio ai suoi fans più vicini, quelli che lo conoscono da sempre e che hanno vissuto le sue stesse ansie, paranoie e vicissitudini “crescendo mi sono abituato ai drammi da quando avevo più tipo 15 anni, poi un giorno ho scoperto i grammi e ho chiesto “potete aiutarmi”?”. Un percorso, come detto, che negli anni ha preso sembianze di uomo maturo, che capisce che inseguire i sogni è più importante che pensare ai soldi, perché “senza soldi sei povero, senza sogni sei niente”.

Il Disco ha esordito primo su Itunes e Google Play nella categoria #hiphopitalia e secondo assoluto negli stessi store online nella categoria #generale.

“Justin” verrà ufficialmente presentato in anteprima nazionale venerdì 29 aprile al Brancaleone di Roma e verrà bissato nella seconda nazionale a Milano, sabato 7 maggio al Legend. Per la prima volta i fans ascolteranno dal vivo i brani e potranno acquistare la copia fisica del cd, lo special pack e il merch firmato #supershallo. Seguirà il #JustinInstoreTour di maggio, nelle più importanti città d’Italia e da giugno il #puttantour estivo.

Si profila un nuovo futuro musicale per il sangue “ribelle” trasteverino attraverso l’arte di Steven Justin Yamanouchi a.k.a. Jesto, con un esordio importante per un semi indipendente e per una “nuova” etichetta nel settore hip hop italiano.

Ad affiancare Jesto infatti ci sarà la Maqueta Records, etichetta con esperienza nel settore pop, ma il cui Direttore Artistico, Fernando Alba, è un musicista poliedrico e trasversale che ha conoscenze profonda del mondo rap romano e nazionale.

29 aprile Brancaleone – Roma
7 maggio Legend – Milano

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