Dal 27 al 28 maggio torna a Milano il MI AMI Festival 2016


Dal 27 al 28 maggio torna a Milano il MI AMI, il festival della musica e dei baci, che raggiunge la sua dodicesima edizione, anche quest’anno nella cornice del parco dell’Idroscalo al Circolo Magnolia. Organizzato da Rockit, portale di riferimento per la nuova musica italiana, e dall’agenzia creativa Better Days, ancora una volta il MI AMI sarà un weekend di musica, arte, fumetti e molto altro.

Per festeggiare l’importante traguardo dell’edizione numero 12, il MI AMI arriva un po’ prima del solito, l’ultimo weekend di maggio: “Il MI AMI è da sempre percepito come l’opening event della stagione estiva; il climate change ci ha costretti a anticipare le date” sorride Stefano Bottura, CEO di Better Days, che alla domanda su come mai i giorni di festival siano due – e non tre come di consueto – risponde “E’ il momento storico dell’abbondanza dell’offerta: gli ascoltatori hanno musica ovunque e su qualsiasi piattaforma, chi va ai festival ha decine di opzioni nazionali e no. Abbiamo deciso di puntare sulla sintesi, di condensare tutto in due giornate che saranno semplicemente indimenticabili”.

Sarà #silovoglio l’hashtag di questa edizione, già evocato nell’immagine dell’anno a tema “matrimonio a Las Vegas” firmata dall’artista Johnny Cobalto: un tema che si riallaccia alla natura stessa del MI AMI e alla sua tradizione di festival della musica e dei baci, nonché alla possibilità effettiva di sposarsi all’interno del Festival. Verrà infatti allestita una cappella dove poter coronare il sogno d’amore nella più rock’n’roll delle maniere: chi non vorrebbe avere Elvis a celebrare il proprio matrimonio?

Quest’anno saranno tre i palchi (Sandro Pertini, Rizla Stage e Waxman Brothers Backyard) con 50 artisti in cartellone per una due giorni in cui le parole d’ordine sono Bellezza e Freschezza. Tra i tanti artisti che si esibiranno: I Cani, che a cinque anni dal loro primissimo concerto in assoluto proprio sul palco del MI AMI, tornano al festival con i successi dell’ultimo disco Aurora; Calcutta, il sorprendente cantautore di Latina che con Mainstream è stato la rivelazione del 2015; Cosmo, voce dei Drink To Me al suo secondo lavoro da solista, che porterà al MI AMI le sonorità tra pop e elettronica de L’ultima festa; Iosonouncane tornerà a sorprendere il pubblico del festival dopo il grande successo del suo Die, per la stampa specializzata il miglior disco italiano del 2015; i Selton, che porteranno al festival atmosfere tropicali che uniscono il Brasile e piazzale Loreto; il produttore leccese Jolly Mare, definito da BBC1 “the new italo funk maestro”, che suonerà per la prima volta con band il suo disco Mechanics.
E non mancheranno le sorprese: sul palco del MI AMI, infatti, ci saranno anche i Ministri che festeggeranno i 10 anni del loro disco d’esordio, I soldi sono finiti, e Tommaso Paradiso, voce dei Thegiornalisti, che proporrà una personale rilettura del capolavoro di Vasco Rossi, Bollicine.

Oltre al cantautorato, al rock all’elettronica, sarà al MI AMI anche il rap, quello delle periferie romane con Noyz Narcos accompagnato dalla band e da speciali visual, ma anche il rap-trap di Tedua, Rkomi e IZI, protagonista di Zeta, ultimo film di Cosimo Alemà, tre giovanissimi che promettono live eccezionali. Le due serate saranno chiuse da dj set di caratura internazionale: il venerdì è il giorno dei Crookers e il sabato di SBCR, ovvero Sir Bob Cornelius Rifo, testa e maschera che anima il progetto The Bloody Beetroots, i quali festeggiano entrambi dieci anni di carriere formidabili che li hanno visti diventare delle vere e proprie star della musica elettronica.

A curare la parte visiva dei live e dei dj set del MI AMI ci sarà il collettivo Recipient. Dopo aver collaborato con artisti come i Subsonica o istituzioni come la Triennale, la crew di maker e artisti creerà esclusivi contenuti visual oltre ad un innovativo progetto di mapping basato sulla tecnologia Kinect capace di trasformare i performer sul palco in incredibili avatar tridimensionali animati.

Infine, menzione speciale per il Waxman Brothers Backyard, un palco notturno che si colora con le visioni dei disegnatori più sorprendenti dell’anno: questo il programma del MI FAI, da anni ormai lo spin off illustrato del festival, incastonato allo zenit della contaminazione tra generi, arti e forme. Il MI FAI 2016 è rappresentato da nove artisti che nel corso dell’anno si sono distinti per talento e visionarietà: da Francesca Protopapa, alias Il Pistrice, illustratrice e fondatrice del progetto editoriale collettivo Squame, a Pietro Scarnera, pluripremiato autore del graphic novel “Una stella tranquilla, ritratto sentimentale di Primo Levi” e redattore del sito di graphic journalism GraphicNews; da Dr. Pira, fumettista punk ed eretico, che presenterà il suo ultimo lavoro (segreto) in uno show seguito da serigrafia libera con Corpoc, a Cristina Amodeo, illustratrice specializzata nella tecnica del collage che collabora con pubblicazioni per il MoMa e il Victoria Albert Museum; e ancora, Alice Milani, autrice dell’intenso graphic novel dedicato alla poetessa Wisława Szymborska, Isabella Nazzarri giovane pittrice di nuove forme di vita extraterresti, il collettivo Turbosafary, cinque artisti poliedrici che spaziano dalla street art all’animazione, e a chiudere il cerchio, Johnny Cobalto, che ha realizzato il favoloso artwork del Festival. Sergio Ponchione, o l’Obliquomo, affermato autore di fumetti tra cui la serie Grotesque e La storia più strana mai sentita nella tua vita, realizzerà l’onirico report a fumetti del MI AMI Festival. Nove punte di diamante dell’universo disegnato che faranno brillare i concerti del Waxman Brothers Backyard con esclusive e inedite performance artistiche. Inoltre nella cornice del MI FAI sarà allestita dagli artisti presenti – e non solo – un’area expo dedicata all’autoproduzione.

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