Red Hot Chili Peppers scambiati per i Metallica dalla polizia bielorussa


Un autografo è sempre un autografo, avranno pensato i funzionari della dogana dell’aeroporto di Gomel in Bielorussia. La divertente disavventura è capitata a Flea dei Red Hot Chili Peppers.

Il bassista del gruppo rock statunitense ha raccontato su Instagram quanto gli è successo: “Siamo stati chiamati in ufficio dai funzionari della dogana in un aeroporto in Bielorussia e ci hanno chiesto di firmare cd e foto dei Metallica. Abbiamo cercato di spiegare loro che non eravamo i Metallica ma hanno insistito che firmassimo comunque. Loro avevano il potere. Be’, mi sono esibito una volta con i Metallica. Io amo i Metallica in ogni modo, ma io non sono Robert Trujillo”.

Iscriviti alla Newsletter (16373)

[post-marguee] [flagallery gid=1512]

Guarda anche...

Metallica

I Metallica agli I-Days Milano 2024

Un’occasione imperdibile per i fan della band per intraprendere un viaggio in musica con canzoni …