Gene Wilder: addio all’attore americano, aveva 83 anni


Una delle gag più famose di “Frankenstein Jr.” è quella in cui il dottore interpretato da Gene Wilder si lamenta di qualcosa e il gobbo Igor (Marty Feldman) lo consola: “Potrebbe essere peggio, potrebbe piovere”. Ovviamente piove, ma per Wilder e per tutti quelli che gli hanno voluto bene il peggio è arrivato oggi. L’attore, sceneggiatore e regista, star della commedia statunitense, è morto all’età di 83 anni. La notizia è stata diffusa dalla testata Usa Variety, specificando che Wilder è morto nella sua casa di Stamford, nel Connecticut. Suo nipote di Wilder, Jordan Walker-Pearlman, ha specificato che il decesso è stato causato da complicazioni dovute al morbo di Alzheimer di cui l’attore soffriva da tempo.

Gene Wilder era nato nella città americana di Milwaukee nel 1933 da una famiglia di ebrei russi immigrati negli States, studiò recitazione in Inghilterra e poi all’Actors Studio di New York. Il suo primo, minuscolo, ruolo cinematografico, glielo offre nel 1967 Arthur Penn in ‘Bonnie and Clyde’ (Gangster Story). A farne un divo della commedia statunitense sarà però il regista Mel Brooks con ‘Per favore, non toccate le vecchiette’ (1968), ‘Mezzogiorno e mezzo di fuoco’(1974) e ‘Frankenstein Junior’ (1974).

Tra i film di spicco della sua carriera ricordiamo ‘Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato’ di Mel Stuart (1971) e ‘Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso (ma non avete mai osato chiedere)’ di Woody Allen (1972). Nel 1975 realizzo il suo primo film da regista, ‘Il fratello più furbo di Sherlock Holmes’. L’ultima pellicola nella quale ha lavorato è stata ‘Non dirmelo… non ci credo’ di Maurice Phillips nel 1991. Wilder è stato sceneggiatore di molti dei film nei quali è apparso come interprete.

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