Scuola: 8 milioni di studenti tornano tra i banchi


“Stamattina milioni di studenti celebrano il rito del primo giorno di scuola. Con quel carico di aspettative e anche di preoccupazioni che il ritorno tra i banchi porta con sé. Ai nostri ragazzi, alle loro famiglie, agli insegnanti e a tutto il personale della scuola faccio i miei migliori auguri. Sarà un anno di sfide importanti e grandi responsabilità”. Il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, saluta così, sul suo profilo facebook, i circa 8 milioni di studenti (cui vanno aggiunti i 939mila degli istituti paritari) che questa mattina sono tornati sui banchi di scuola (eccetto gli studenti della Provincia autonoma di Bolzano, per i quali la campanella ha suonato lo scorso 5 settembre).

Si tratta di sfide che “affronteremo con molti strumenti in più rispetto al passato- prosegue il ministro- per fare della scuola il vero motore del cambiamento. Uno spazio da abitare non solo durante l’orario delle lezioni. Una scuola al centro di ogni comunità, – conclude Giannini- aperta alle realtà che la circondano, alle famiglie, al territorio. Una nuova scuola, insieme. Benvenuti, bentornati, buon inizio”. Sono la Lombardia (oltre un milione) e la Campania (quasi un milione) le regioni che contano il maggior numero di iscritti, seguite dalla Sicilia e dal Lazio, che quest’anno deve fare i conti con la distruzione lasciata dal terremoto, le Marche, l’Umbria e l’Abruzzo. Per queste ultime due, le campanelle suoneranno domani, mentre nelle Marche e nel Lazio l’avvio dell’anno scolastico è previsto per giovedì 15 settembre. Ma ad Amatrice e a Cittareale, l’apertura è anticipata a martedì 13. “Un primo segnale di ritorno alla normalità per bambini e ragazzi, e per le loro famiglie”, sottolinea la Protezione Civile che fornisce il quadro degli interventi.


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