“Ad Aleppo, soltanto questa settimana, 96 bambini sono stati uccisi e 223 feriti. Ognuno è un figlio o una figlia. I dottori sono costretti a lasciare alcuni bambini morire mentre ne salvano altri perché le forniture mediche sono scarse. Decine di migliaia di bambini bevono acqua sporca perché una stazione di pompaggio è stata bombardata ed un’altra è stata disattivata.
Operatori umanitari coraggiosi vengono uccisi. I convogli che portano aiuti distrutti.
Il mondo sta a guardare mentre si consumano questi orrori. Ogni giorno, continuano … e peggiorano. L’uccisione di innocenti ad Aleppo deve fermarsi.
L’UNICEF ed i suoi partner hanno appena consegnato aiuti nelle zone assediate di Madaya, Fouah, Kefraya e Zabadani. Inoltre proseguiamo le nostre operazioni umanitarie ad Aleppo Occidentale e stiamo facendo tutto il possibile per fornire con i camion acqua in tutta la città. Ma questo è ben lontano dall’essere sufficiente. L’unica vera risposta per Aleppo è che termini questa discesa verso un ulteriore orrore”.
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