Doccia gelata del governo sui gestori degli stabilimenti balneari. Il ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda chiede che aumenti sensibilmente il costo delle concessioni e che siano fatte le gare, quelle gare per l’assegnazione delle stesse concessioni, previste dalle disposizioni della normativa europea, che i gestori vedono come fumo negli …
Leggi TuttoRiccardo Borgo: “Calenda parla senza conoscere realtà”
Il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, che punta a un registro per la trasparenza nelle concessioni balneari, “parla senza conoscere la realta’”. Lo afferma in una nota il presidente del Sindacato italiano balneari/Confcommercio, Riccardo Borgo, secondo il quale l’incontro di martedi’ prossimo, 14 marzo, sara’ l’occasione per un confronto …
Leggi TuttoBalneari, Fontani (ConfLitorale) su Calenda: “Il Governo e il PD prendano le distanze”
Fabrizio Fontani, Consigliere Nazionale del Sib, nonché presidente di ConfLitorale ConfcommercioPisa si dichiara sconcertato dalle dichiarazioni del ministro Calenda sulla Bolkestein applicata ai balneari: “Rimaniamo sorpresi e sconcertati dall’uscita fatta dal Ministro allo sviluppo economico dell’attuale Governo, Carlo Calenda. Le sue dichiarazioni sono fortemente offensive e lesive ancor prima che …
Leggi TuttoBalneari ricorrono al Tar contro il Comune di Camerota
Alcuni concessionari del Comune di Camerota, proprietari di stabilimenti balneari, aderenti al sindacato di categoria SIB-Confcommercio di Salerno, per il tramite del referente di zona, nonché consigliere comunale di minoranza Pierpaolo Guzzo, il giorno 6 Febbraio 2017, attraverso il proprio legale di fiducia, Avv. Nicola Scarpa, hanno annunciato il ricorso …
Leggi TuttoBalneari: quest’anno non prevediamo modifiche alle tariffe degli ombrelloni
Più di una punta di amarezza per le promesse non mantenute, ma anche uno sguardo fiducioso al futuro. I sindacati dei balneari sono convinti che la categoria, a dire il vero non solo quella più prossima al mare, ma tutto il comparto del turismo, abbia necessità assoluta di superare i …
Leggi TuttoAffidamento per le Concessioni Demaniali
LA CORTE DI GIUSTIZIA NEGA UNA PROROGA AUTOMATICA MA RICONOSCE LA NECESSITA’ DI TUTELARE IL LEGITTIMO AFFIDAMENTO PER LE CONCESSIONI DEMANIALI MARITTIME SE, AL MOMENTO DEL RILASCIO, SIA STATA OSSERVATA UNA PUBBLICA EVIDENZA La Corte rinvia al Giudice nazionale di valutare se nelle controversie in esame vi era o meno …
Leggi TuttoBalneari: oltre 2.000 imprenditori in piazza a Roma
Commenti positivi dopo incontro con il Ministro Enrico Costa. Oltre 2.000 imprenditori balneari da tutta Italia oggi in piazza S. S. Apostoli a Roma per il presidio organizzato da S.I.B./FIPE – Confcommercio, FIBA/Confesercenti, ASSOBALNEARI ITALIA/Confindustria e OASI-Confartigianato a supporto dell’incontro con gli Assessori regionali in tema di riforma delle concessioni …
Leggi TuttoBalneari 11 agosto tuffo collettivo in spiaggia
Prevediamo mezzo milione di turisti che, tenendosi per mano, si butteranno in acqua contemporaneamente lungo chilometri di costa toscana, altre località seguiranno questo esempio per dire no alle aste degli stabilimenti balneari italiani.
Dopo la chiusura degli ombrelloni il 3 agosto scorso, continua lo stato di mobilitazione della categoria proclamato dalle organizzazioni di categoria per tutta l’estate del 2012 contro la messa all’asta delle imprese balneari italiane.
Sabato 11 agosto in Toscana, per il secondo anno consecutivo, è in programma il ‘tuffo collettivo’ che sarà replicato anche in altre regioni nelle località balneari dove la costa lo consente, assieme alle ulteriori iniziative già in corso.
Nell’estate 2011 furono oltre 200.000 i bagnanti, gli imprenditori balneari e i loro dipendenti che, tenendosi per mano, si tuffarono simultaneamente, quest’anno stimiamo potranno superare il mezzo milione.
Non ci fermeremo qui: siamo i responsabili dell’offerta turistica balneare italiana, rappresentiamo oltre 30.000 aziende con 600.000 addetti e faremo di tutto per salvaguardare il nostro lavoro e quello delle nostre famiglie. Non vogliamo andare ad evidenza pubblica da gennaio 2016 ma vogliamo sempre soddisfare le richieste dei nostri clienti, italiani e stranieri, offrendo quei servizi di spiaggia, (unici in Europa), che tanto apprezzano e che gli fanno scegliere le nostre città e il nostro Paese come meta per trascorrere le vacanze.
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Protesta dei balneari: bandiera a mezz’asta nella città capoluogo
Protesta diffusa degli stabilimenti balneari della provincia pontina contro la politica governativa in merito alle concessioni demaniali marittime. Da parte loro i Comuni pontini si faranno sentire con proprie iniziative per partecipare alla protesta degli stabilimenti balneari. Anche il Comune di Latina, ad esempio, parteciperà all’iniziativa di protesta indetta dall’ANCI (Associazione nazionale dei Comuni d’Italia) e dalle organizzazioni degli operatori balneari contro l’immobilismo del Governo relativamente alla liberalizzazione delle concessioni demaniali marittime. Come proposto dall’ANCI nazionale, il Comune di Latina nella giornata del 3 agosto esporrà a mezz’asta la bandiera del palazzo comunale, dalle ore 9,30 alle ore 13,30.
“Si tratta di un gesto simbolico ma dall’alto valore – ha affermato il Sindaco Giovanni Di Giorgi - Sono pienamente d’accordo con l’iniziativa di protesta varata dagli operatori balneari nei riguardi della insensibilità del Governo rispetto ad un tema così importante, che rischia di mettere in ginocchio centinaia di aziende che operano nel settore turistico costiero e sono il motore di questo importante pezzo della nostra economia. Dal 2015, infatti, per effetto della Direttiva Bolkestein emanata a livello europeo, le concessioni demaniali non potranno più essere rinnovate automaticamente ma saranno oggetto di un bando pubblico. Questo significa che gli investimenti fatti negli anni dagli operatori balneari, spesso piccole imprese, rischiano di essere vanificati. Con i bandi pubblici aperti, infatti, sul mercato entreranno le grandi catene, i colossi multinazionali con l’altro svantaggio di veder sparire una tipicità di gestione del settore tutta italiana...”. E’ il caso di parlare di una svolta significativa da parte degli operatori turistici che per la prima volta scenderanno in campo in modo massiccio e unitario allo scopo di salvaguardare le attività esistenti.
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