Quattro film, quattro gioielli per celebrare i 50 anni della Cineteca D.W. Griffith di Genova. Cineteca Milano omaggia l’istituzione genovese con una mini rassegna che parte il 23 aprile e si chiude il 13 maggio. In programma ci sono La stagione del sole di Kô Nakahira, Fino all’ultimo respiro di Jean-Luc Godard, Pandora di Albert Lewin e Il giglio infranto di D.W.Griffith (con accompagnamento musicale dal vivo del maestro Antonio Zambrini).
Tutte le proiezioni saranno abbinate a cortometraggi proposti dalla stessa Cineteca Griffith che custodisce assolute rarità.
La Cineteca D. W. Griffith fu fondata a Genova il 5 aprile 1975 da Angelo Houmouda, palestinese con madre italiana. Da vero cinefilo, decise di acquistare pellicole presso il Museum of Modern Art di New York e la Library of Congress di Washington, con titoli di autori fondamentali per la Storia del Cinema che non esistevano in Italia, tra cui opere di grandi registi statunitensi e avanguardie europee.
I film furono molto richiesti dal mondo cineclubbistico, dai cineforum e dalle università, rendendo famosa la Cineteca non solo in Italia ma anche all’estero.
Nei primi anni Ottanta il fondatore si ritirò e l’attività venne proseguita da nuovi soci. Vi furono nuove acquisizioni di materiali di cinema sonoro, giungendo a un patrimonio di oltre 5000 titoli italiani e stranieri inventariati e catalogati, dalle origini del cinematografo fino a oggi, anche con rarità e copie uniche di opere di cui non si ha notizia altrove, tra film a soggetto (circa 3350), documentari (circa 700) e animazioni (circa 1000). Attuali gestori sono Alba Gandolfo direttrice, e Massimo Patrone conservatore.
IL PROGRAMMA E LE TRAME DEI FILM
Mercoledì 23 aprile, ore 19.00
La stagione del sole (Kurutta Kajitsu)
Regia: Kô Nakahira
Nazione: Giappone
Anno: 1956
Durata: 86’
Cast: Masahiko Tsugawa, Yûjirô Ishihara, Mie Kitahara, Atsuko Akashi, Yôko Benisawa, Harold Conway
Trama: Sullo sfondo di un Giappone in risalita che pare si stia lasciando alle spalle gli orrori della guerra, Nakahira getta il suo sguardo tragico e profondamente pessimista sul microcosmo giovani, la “tribù del sole” così viziata, vuota, misogina e disillusa. Due fratelli totalmente diversi per attitudine e comportamento e una ragazza misteriosa, frutto di un amore altrettanto speculare diviso in divenire fra candore e possessione e trasformato poi in pura follia senza possibilità di salvezza; come il paese stesso, gente sola in mezzo all’oceano.
Il film fu presentato fuori concorso al Festival di Cannes 1958 e fu proiettato in molte nazioni occidentali. Il regista François Truffaut, all’epoca in veste di critico cinematografico, ne espresse una valutazione molto favorevole e, a partire da questo film, si cominciò a parlare di nouvelle vague giapponese.
Martedì 29 aprile, ore 21.00
Fino all’ultimo respiro (A bout de souffle)
Regia: Jean-Luc Godard
Nazione: Francia
Anno: 1960
Durata: 89’
Cast: Jean-Paul Belmondo, Jean Seberg, Daniel Boulanger, Jean-Pierre Melville, Roger Hanin, Jean-Louis Richard, Richard Balducci, Jean-Luc Godard
Trama: Michel Poiccard ruba un’automobile a Marsiglia e poi uccide un poliziotto che lo stava inseguendo. Arriva a Parigi e rivede Patricia, una studentessa americana di cui è innamorato e con cui vorrebbe condividere la sua vita spericolata. Intanto le forze dell’ordine gli danno la caccia e lui capisce che gli stanno alle costole dopo che la sua foto compare su “France Soir”. Cerca di così di fuggire cercando di portare con sé la ragazza in Italia. Patricia però decide di non seguirlo e alla fine lo denuncia alla polizia.
À bout de souffle è allo stesso tempo un saggio di estetica della nascente Nouvelle vague, un gesto cinéphile di amore per il cinema classico e uno dei tasselli più importanti del rinnovamento linguistico del cinema degli anni Sessanta.
Giovedì 8 maggio, ore 17.00
Pandora (Pandora and the Flying Dutchman)
Regia: Albert Lewin
Nazione: Gran Bretagna
Anno: 1951
Durata: 115’
Cast: James Mason, Ava Gardner, Nigel Patrick, Sheila Sim, Harold Warrender, Mario Cabré, Marius Goring, John Laurie, Pamela Mason, Patricia Raine, Margarita D’Alvarez, La Pillina, Abraham Sofaer, Francisco Igual, Guillermo Beltrán, Lilli Molnar, Phoebe Hodgson, Gabriel Carmona, Antonio Martín
Trama: Una bellissima ragazza si sente attratta da un misterioso personaggio che la rifiuta. Si tratta dell’Olandese volante, destinato a vagare nei mari per avere ucciso la moglie innocente fino a quando una donna morirà per lui. La ragazza raggiunge l’uomo il giorno del matrimonio e salpa con lui. Entrambi troveranno la morte, e lui la pace.
Pandora and the Flying Dutchman partecipa in vari modi a quella ricerca del meraviglioso, figurativo e cromatico, che interessò la Hollywood dei primi anni Cinquanta, ma nessun altro film dell’epoca scelse di raffreddare il proprio onirismo in una cifra così luttuosa.
Martedì 13 maggio, ore 19.00
Il giglio infranto (Broken Blossoms)
Regia: D.W.Griffith
Nazione: Usa
Anno: 1919
Durata: 90’
Cast: Richard Barthelmess, Donald Crisp, Lillian Gish
Trama: D. W. Griffith ha espresso con tocchi magistrali, col disegno accuratissimo dei personaggi, col ritmo sapiente degli episodi e con la progressione delle scene, tutto il dolore umano, tutta la brutalità umana, tutto l’orrore e lo spavento che l’uomo ritornato alla bestialità atavica è capace d’incutere ad altre creature umane sotto gli occhi sonnolenti di una società vigliacca.
Accompagnamento dal vivo al pianoforte del maestro Antonio Zambrini
Ogni appuntamento sarà preceduto da un cortometraggio a sorpresa dall’archivio della Cineteca Griffith
📍 Cineteca Milano Arlecchino
Via San Pietro all’Orto 9
20121 Milano
🎟️ Modalità di accesso alla sala
Intero € 8,50
Ridotto (under 25 e over 65) € 7,50
Ridotto (con Cinetessera) € 6,50
Feriali ore 15 (escluso il sabato) € 5,00
Matinée ore 11 e ore 13 € 5,00
Mercoledì ore 21 (escluso i festivi) € 6,50
Cinema Revolution (14 giugno – 14 settembre) € 3,50
INFO
info@cinetecamilano.it
www.cinetecamilano.it
CINETECA MILANO
Viale Fulvio Testi 121 Milano Bicocca
Comunicato Stampa: Cineteca Milano