Un arrangiamento essenziale, un ritornello che rimane in testa al primo ascolto e il gusto per la melodia tipico di Giorgio Poi: sono gli ingredienti di Les jeux sont faits, primo vero e proprio singolo e focus track di Schegge, l’atteso quarto album di inediti del cantautore in uscita per Bomba Dischi /Sony Music. Una canzone che, a partire dal titolo in francese, racchiude in modo marcato le influenze del French touch e che sarà in radio dal 2 maggio, nel giorno dell’uscita del disco. Tra versi acuti e ironici (I musicisti sono morti di fame o morti di acufene) il dado è tratto e non si può tornare indietro: salire o scendere, lasciare o prendere il tempo delle scelte è compiuto, è tempo di cambiare pagina.
“Le nostre storie sono piccole e alcune stelle nel cielo non esistono più” canta Giorgio, con la lucida consapevolezza di chi si accorge che certe cose finiscono ancora prima di rendersene conto.
Nato da una fase di trasformazione profonda, Schegge raccoglie scintille di vita e sentimenti in collisione, traducendoli in un suono stratificato e in una narrazione poetica e visionaria.
Un album interamente, scritto, suonato e prodotto da Giorgio tra dicembre 2022 e ottobre 2024 e registrato a Roma – la sua città, dove è tornato a vivere dopo 17 anni di assenza – con l’amichevole supervisione di Laurent Brancowitz dei Phoenix, punta di diamante del panorama francese degli ultimi decenni e da anni profondamente affascinati dalla musica del cantautore romano.
Giorgio Poi presenterà il disco dal vivo con un tour europeo che partirà il 9 maggio da Berlino (la data è stata spostata dal Lark al più capiente Lido) e toccherà Bruxelles (Pilar) l’11, Parigi (La Bellevilloise) (SOLD OUT) il 12, e Londra (O2 Academy Islington), il 13 maggio.
Il tour italiano inizierà il 24 maggio al MI AMI di Milano e arriverà il 1 giugno a Rovereto (Tn) al Mart, il 6 giugno a Lucca per il WØM Festival, il 13 giugno a Roma al Forte Antenne (SOLD OUT) il 14 giugno ad Arsita (TE) per il Dlen Dlen Festival, il 15 giugno a Caserta al Parco Maria Carolina, il 22 giugno a Ivrea (TO) per Apolide Festival, il 04 luglio a Soliera (MO) per Arti Vive, il 09 luglio ad Arezzo per Men/Go Music Fest, il 12 luglio a Centobuchi (AP) per il Cassandra Fest, il 18 luglio a Sarroch (CA) per Sa Rock, il 24 luglio a Corigliano d’Otranto (Le) per il SEI Festival, il 1° agosto a Mogliano Veneto (TV) al Summer Nite Love Festival, il 13 agosto a Lamezia terme (CZ) per il Color Fest, il 29 agosto a Cuneo al NUoVO Festival, il 12 settembre a Roma per Spring Attitude, 13 settembre a Bologna per GoGoBo.
Ad accompagnarlo sul palco, come sempre, Matteo Domenichelli al basso, Francesco Aprili alla batteria, Benjamin Ventura alle tastiere.
Un ritorno sul palco molto atteso, dopo i successi e i riconoscimenti internazionali raccolti in questi anni: dalle aperture delle date dei Phoenix a Milano, Parigi e negli Stati Uniti, fino al mini tour asiatico che lo ha portato ad esibirsi a Pechino, Tianjin e Hong Kong, passando per Città del Messico, dove ha aperto le date del musicista León Larregui, storico leader degli Zoè. Esperienze che hanno alimentato il linguaggio musicale di Giorgio Poi, sempre in equilibrio tra l’Italia e il mondo.
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Testo Les Jeux Sont Faits
Leccarsi un dito per raccogliere l’ultima briciola,
Sentire il vento che cambia, per cambiare pagina.
Stammi vicino non fermarti a pensare se mi vuoi bene,
Volersi bene del resto è questione di pratica.
Salire o scendere
Bisogna scegliere
Le nostre storie sono piccole
E alcune stelle nel cielo non esistono più.
Lasciare o prendere
Non puoi tornare indietro,
Les Jeux Sont Faits.
Nei pugni stretti solo polvere.
Ci siamo spenti davvero io e te
E adesso siamo cenere.
Ma non flirtare con l’abisso o l’abisso ti sorriderà,
Non è questione di sesso è una crisi d’identità.
I musicisti sono morti di fame o morti di acufene,
Non è questione di testo è questione di musica.
Salire o scendere
Bisogna scegliere
Le nostre storie sono piccole
E alcune stelle nel cielo non esistono più.
Lasciare o prendere
Non puoi tornare indietro,
Les Jeux Sont Faits.
Nei pugni stretti solo polvere.
Ci siamo senti davvero io e te
E adesso siamo cenere.
Perdere tempo è davvero un peccato
Non tutto il tempo perso però è tempo sprecato
Si chiudono le porte e si piantano i fiori.
Un’ultima carezza e adesso siamo cenere.
Ci siamo spenti davvero io e te
E adesso siamo cenere.
BIO
Cantautore, polistrumentista, produttore e compositore con alle spalle un’incessante attività dal vivo e proficue collaborazioni con artisti nella scena italiana e internazionale, Giorgio Poi pubblica nel 2017 “Fa Niente” (Bomba Dischi/Universal) dopo aver vissuto per diversi anni tra Londra e Berlino. Il disco viene accolto con grande favore da pubblico e critica, nel 2018 Giorgio partecipa al festival Eurosonic a Groningen e parte subito dopo per un mini-tour europeo.
I Phoenix si innamorano della sua musica e lo invitano ad aprire i loro concerti a Milano, Parigi, Lione e negli USA. Sempre nei primi mesi del 2018 Giorgio si dedica alla produzione artistica del disco d’esordio di Francesco De Leo (Bomba Dischi). In parallelo nascono le proficue collaborazioni con Frah Quintale per il brano “Missili”, prodotto da Takagi e Ketra (Undamento, Bomba Dischi, Pltnm Squad), Carl Brave per il brano “Camel Blu” contenuto all’interno del disco “Notti Brave”. Giorgio partecipa inoltre alla lavorazione del nuovo album di Calcutta “Evergreen” suonando le chitarre nel disco ed esibendosi dal vivo assieme al cantautore di Latina nelle due date evento allo Stadio di Latina e all’Arena di Verona. Nel 2019 pubblica il secondo album “Smog” e parte con la sua band per un fortunato tour in tutta Italia che registra numerosi sold out.
Sempre nel 2019 firma per Luca Carboni il brano “Prima di partire” contenuto nel disco del cantautore bolognese “Sputnik”. Inoltre collabora con Franco126 ai dischi “Stanza Singola” (2019) e “Multisala” (2021) suonando la chitarra e il basso. Dopo aver firmato la colonna sonora originale di Summertime (Netflix), torna nell’autunno 2021 con “I Pomeriggi”, singolo che segna il ritorno sulle scene e “Giorni Felici” scritto ispirandosi all’omonimo libro della fumettista Zuzu, che per l’occasione ha anche curato la copertina ufficiale del brano. L’ultimo album è Gommapiuma, uscito a dicembre 2021 per Bomba Dischi in licenza Island Records/Universal Music Italia. Nel 2022 collabora con il duo francese Rob & Jack Lahana per il singolo “Haute saison”, con la partecipazione di Gordon Tracks (alias Thomas Mars, frontman dei Phoenix), il videoclip del brano vede il debutto alla regia dell’attrice Natalie Portman.
Nel 2023 coproduce il disco “Relax” di Calcutta, pubblica inoltre il brano “Chromosomic Avenue” in collaborazione con León Larregui e apre i suoi concerti a Città del Messico. Sempre nel 2023 si esibisce due volte a Parigi: al Le Trabendo per il Fiore Verde Festival e al Louvre per il Cinéma Paradiso Louvre Festival. Nel 2024 esce “Tic Tac” in collaborazione con il cantante svizzero Muddy Monk e, sempre nello stesso anno, si imbarca in un tour asiatico, esibendosi presso l’Istituto Italiano di Cultura di Pechino, l’Università Nankai di Tianjin e l’Y Theatre di Hong Kong.
Comunicato Stampa: Eleonora Romanò