Cineteca Milano Liberazione

All’Arlecchino di Milano tre appuntamenti per gli 80 anni dalla Liberazione


Cineteca Milano celebra gli 80 anni della Liberazione con tre appuntamenti che si terranno al cinema Arlecchino, di via San Pietro all’Orto, il 21 marzo, il 13 e il 20 aprile.


Venerdì 21 marzo, alle ore 17.00, in collaborazione con l’Anpi Niguarda ci sarà la proiezione del documentario Malati di libertà – Le evasioni dei prigionieri antifascisti dall’ospedale di Niguarda di Valerio Di Martino.


Domenica 13 aprile, alle ore 11.00, è in programma l’evento – organizzato insieme al Comune di Milano – che vede la proiezione del documentario Sandra Girardelli. La partigiana e la rosa rossa di Marco Manzoni che è incentrato sulla figura di una delle ultime testimoni viventi della Resistenza, Sandra Girardelli, partigiana della brigata Cesare Battisti. Il docufilm rientra nel programma del Comune di Milano, “Tempo di pace e libertà”, per le celebrazioni degli ottanta anni della Liberazione ed è promosso da Anpi, comitato provinciale di Milano. Alla proiezione parteciperanno: Elena Buscemi, presidente del Consiglio Comunale; Primo Minelli, presidente Anpi provinciale di Milano; Matteo Pavesi, direttore di Cineteca Milano e il regista Marco Manzoni. In sala ci sarà anche la protagonista, Sandra Girardelli.
Il trittico si chiuderà la domenica di Pasqua 20 aprile, alle ore 14.50, con la proiezione di Paisà, capolavoro del 1946 di Roberto Rossellini – restaurato da Fondazione Cineteca di Bologna, CSC Cineteca Nazionale, Coproduction Office e Istituto Luce Cinecittà – che è un film simbolo della lotta per la libertà da parte degli italiani.

IL PROGRAMMA E LE TRAME DEI FILM

Venerdì 21 marzo, ore 17.00 e ore 18.15
Malati di libertà – Le evasioni dei prigionieri antifascisti dall’ospedale di Niguarda (50’)
Regia: Valerio Di Martino
Evento in collaborazione con Anpi Niguarda
Ingresso 5 euro (gratuito per i cinetesserati 2025)
Tra l’ottobre 1943 e l’aprile 1945 all’interno dell’Ospedale Niguarda di Milano nasce una cellula clandestina di resistenti. Medici e suore, ma soprattutto le infermiere, agiscono e si organizzano eludendo la sorveglianza dei guardiani e dei fascisti, riuscendo a far scappare più di quaranta detenuti politici. Il documentario è una raccolta di voci che comprende testimoni, storici e scrittori, i quali porteranno gli spettatori al tempo di una Milano devastata dai bombardamenti durante gli ultimi due anni della Seconda Guerra Mondiale e dell’occupazione nazi-fascista. Uno dei fuggitivi, il partigiano Aldo Tortorella, qui in una delle ultime interviste rilasciate, definirà questa storia di Resistenza come “un fatto popolare”: infatti Il film narra di Maria Peron e Lelia Minghini, due semplici e giovani infermiere che divennero le protagoniste dell’organizzazione delle fughe.

Presenti in sala: Carlo Ghezzi, vicepresidente nazionale Anpi; Elena Lattuada, delegata del sindaco per le pari opportunità; Luca Gibillini, “Milano è Memoria” del Comune di Milano

Domenica 13 aprile, ore 11.00
Sandra Girardelli. La partigiana e la rosa rossa (’40)
Regia: Marco Manzoni
Evento in collaborazione con il Comune di Milano
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Presenti in sala: Elena Buscemi, presidente del Consiglio Comunale; Primo Minelli, presidente Anpi provinciale di Milano; Matteo Pavesi, direttore di Cineteca Milano; Marco Manzoni, regista. In sala ci sarà anche la protagonista, Sandra Gilafrdelli.
Sandra Gilardelli è stata una giovane partigiana della Brigata Cesare Battisti che operò sui monti del Verbano dall’autunno 1943 fino alla liberazione di Intra (VB) nell’aprile 1945. Il suo compito era quello di staffetta per portare lettere e documenti alle diverse formazioni partigiane e per rifornire i combattenti di medicinali e provviste. La storia di Gilardelli mette in luce l’importanza della presenza femminile nella Resistenza, alle donne erano infatti assegnati delicati compiti con grande sprezzo del pericolo. Il docufilm racconta la sua vicenda e i momenti più significativi e drammatici di quegli anni, tra cui l’eccidio di Trarego nel quale persero la vita molti partigiani della Battisti, ma anche il momento più bello, il giorno della liberazione di Intra. Nel docufilm Sandra Gilardelli racconta anche come è riuscita a far vivere nel dopoguerra gli ideali di giustizia e libertà che ispirarono la Resistenza, grazie a un’intensa e trentennale attività svolta con Caritas Ambrosiana in aiuto e sostegno dei più deboli.
Il titolo del docufilm si riferisce alla rosa rossa che le venne donata il 24 aprile 1945, giorno della liberazione di Intra, e che lei conserva ancora gelosamente come segno simbolico della libertà conquistata per l’intero Paese. Il 7 dicembre 2024 Sandra Gilardelli è stata insignita dell’Ambrogino d’Oro, massima onorificenza del Comune di Milano. Oggi, a 99 anni, si reca ancora nelle scuole di Milano per far conoscere ai giovani studenti la Resistenza e i suoi valori. Il docufilm è arricchito da foto d’epoca concesse dalla Casa della Resistenza di Fondotoce (Verbania) e da un raro filmino girato in 16 mm relativo alla liberazione di Intra concesso dall’Istituto Storico della Resistenza e della società contemporanea nel novarese e nel Verbano Cusio Ossola “Piero Fornara”.

Domenica 20 aprile, ore 14.50
Paisà (125’)
Regia: Roberto Rossellini
Interpreti: Carmela Sazio, Alfonsino Pasca, Maria Michi, Renzo Avanzo, Giulietta Masina
Ingresso 5 euro (gratuito per i cinetesserati 2025)
Il film si suddivide in 6 episodi. 1) Sicilia. Carmela, una ragazza di paese, fa da guida a una pattuglia americana per indicare un percorso in cui non si incontrino i tedeschi; 2) Uno sciuscià ruba le scarpe a un MP americano ubriaco. Questi lo ritroverà ma avrà un’amara sorpresa; 3) Roma. Francesca, giovane prostituta per necessità, incontra un soldato americano che aveva conosciuto il giorno della liberazione; 4) Harriett è alla ricerca di Lupo, artista e ora capo partigiano in una città ancora in parte sotto il controllo dei tedeschi; 5) Appennino emiliano. Tre cappellani militari (uno cattolico, uno protestante ed uno ebreo) trovano accoglienza in un convento di frati isolati dal mondo; 6) Delta del Po, Porto Tolle. Un gruppo di partigiani e di soldati americani combatte contro i tedeschi che esercitano un’ultima disperata resistenza.

📍 Cineteca Milano Arlecchino
Via San Pietro all’Orto 9
20121 Milano

🎟️ Modalità di accesso alla sala
Intero € 8,50
Ridotto (under 25 e over 65) € 7,50
Ridotto (con Cinetessera) € 6,50
Feriali ore 15 (escluso il sabato) € 5,00
Matinée ore 11 e ore 13 € 5,00
Mercoledì ore 21 (escluso i festivi) € 6,50
Cinema Revolution (14 giugno – 14 settembre) € 3,50
INFO
info@cinetecamilano.it
www.cinetecamilano.it

CINETECA MILANO
Viale Fulvio Testi 121 Milano Bicocca

Comunicato Stampa: Stefano Radice Cineteca Milano


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