Smartphone e tablet dominano sotto l’ombrellone: è boom per il wi-fi in spiaggia


E’ stato richiesto il potenziamento del processo di autentificazione iniziale oltre che l’installazione di altri hotspot e l’innovazione tecnologica degli stessi.

Sono 5 anni che i turisti che affollano le spiagge di Cervia possono navigare in rete, connessi gratuitamente a internet con i propri dispositivi, grazie al progetto wireless Galileo, frutto della partnership fra Cooperativa Bagnini e Comune di Cervia, insieme alla società Acantho (Gruppo Hera). Gli ospiti della località romagnola, da sempre nota per i suoi stabilimenti balneari che offrono servizi innovativi, sono ormai abituati ad accedere a internet sotto l’ombrellone, con pc portatili e smartphone, grazie a quella che è stata battezzata come la più vasta copertura wireless di una zona balneare italiana: 9 chilometri di costa.

Un’idea da precursori, dunque, quella della Cooperativa bagnini di Cervia che oggi si trova a erogare un servizio sempre più richiesto dai turisti, registrando numeri da record. Per poter mantenere alti gli standard di erogazione della tecnologia wi-fi in spiaggia la Cooperativa ha dovuto operare costantemente con un grande sforzo sia per migliorare il servizio, sia per soddisfare tutte una domanda che, soprattutto in pieno agosto, tocca punte altissime. Numeri da record soprattutto nel 2016, anno che ha visto una crescita di richiesta da parte del pubblico esponenziale rispetto all’aumento e alle flessioni degli anni precedenti.

Infatti gli utenti giornalieri, se dal 2011 al 2015 ogni anno raddoppiavano, nel 2016 sono aumentati sette volte. Prendendo ad esempio la settimana centrale di agosto, nel 2014 gli utenti giornalieri registrati sono stati 1500, nel 2015 sono stati 3000, mentre nel 2016 si è passati a 7500 tanto che è stato necessario aumentare la banda da 100 fino a 200 mb. Inoltre è stato richiesto il potenziamento del processo di autentificazione iniziale oltre che l’installazione di altri hotspot e l’innovazione tecnologica degli stessi.

Ma sono soprattutto le ore di utilizzo del servizio wi-fi erogate nel 2016 ad avere avuto un’impennata. Se dal 2011 al 2015 si era passati da 200mila a 650mila ore erogate, con una tendenza di aumento del 100% per ogni singolo anno, nel 2016 le ore di wi-fi erogate sono cresciute di oltre il 300% arrivando a 1.750.000. Numero che è confermato da quello delle sessioni erogate che nel 2014 erano 200mila, nel 2015 440mila e quest’anno sono arrivate a 1.450.000″.
Una crescita dovuta, certamente, anche alla semplificazione del processo di connessione che Cooperativa bagnini di Cervia ha voluto adottare nell’estate 2016 introducendo, per l’autenticazione dell’utente, l’sms al posto della card, per potersi connettere più rapidamente e facilmente. Circa 70.000 sms di nuove autentificazioni sono stati inviati agli utenti durante l’estate che hanno richiesto la connessione alla rete Galileo sulle spiagge di Cervia e di questi 12.500 sono stati inviati a fruitori internazionali.

“Siamo in pieno boom del wi-fi in spiaggia – ha dichiarato Fabio Ceccaroni presidente di Cooperativa bagnini di Cervia – ormai è un servizio imprescindibile che il turista si aspetta sulle spiagge di Cervia, come del resto nelle altre aree cittadine e nei luoghi di vacanza in cui il turista soggiorna. L’esplosione della richiesta in spiaggia conferma questa tendenza e lo sforzo della Cooperativa bagnini per farlo funzionare al meglio è stato straordinario. È un servizio che ha assunto per diffusione e utilizzo una funzione pubblica, è patrimonio della città e può diventare un unico grande collegamento se organizzato sul territorio tra i diversi operatori”.

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