Pollio: oggi esce Humus, il disco d’esordio


Fabrizio Pollio è un cantautore milanese, nato nel 1984. HUMUS è il suo disco di esordio solista. Fondatore e frontman della band Io?Drama ha collezionato quasi 500 concerti in dieci anni di carriera (tra cui due sold-out da headliner all’Alcatraz di Milano), raggiungendo più volte l’heavy rotation radio su circuito nazionale. Dal 2013 è membro attivo del collettivo Rezophonic. Dal 2015 entra a far parte della Nazionale Artisti Tv.

HUMUS è un album adulto, antropico, connaturato e passionale, condito da parallelismi religiosi, metafore culinarie e citazioni colte. Tra fughe e congedi, la lirica cantautorale si configura spesso volte come sfogo solitario, altre come punto di vista soggettivo e dunque corale di quello che è un altrove abitato da gente e animali, solitudini gremite e cronaca contemporanea, fatta di stragi vissute alla tv e lotte interiori.

Il sound è un folk-pop arrogante in cui l’acustico incontra strumenti popolari e elettronica.
Gli arrangiamenti, sempre dinamici e spesso minimali, strizzano l’occhio – e l’orecchio – ad atmosfere e sonorità d’oltralpe, senza perdere di vista la forma canzone tipicamente italiana. Qualche tormento allestito a lusso di coscienza. Street food e chiese sconsacrate, cani che abbaiano soli e un amore grande, alle volte rincorso, altre volte immaginato. Questo e molto altro è Humus.
HUMUS ha due significati:
1. complesso delle sostanze organiche derivanti dalla decomposizione di residui vegetali e animali, che costituisce la parte essenziale del terreno agrario.
2. l’insieme dei fattori sociali, spirituali, culturali che favoriscono il sorgere di un’idea, la realizzazione di un’impresa.

Dice Pollio: “L’elaborazione di un lutto per la perdita di qualcuno o qualcosa rappresenta sempre un punto di svolta o di rinascita, con tutta la sofferenza e le riflessioni che ne seguono. Dentro queste nove canzoni ci sono proprio quelle riflessioni. Ci sono migliaia di chilometri percorsi in lungo e in largo, porte aperte, amicizia, giorni passati a guardare il soffitto, ci sono delusioni e c’è l’amore. C’è tutto quello che, una volta finito, sedimenta e diventa fertile, proprio come accade per l’humus.
Per questo il sound è un po’ come una marcia funebre che diventa trionfale, è una banda di paese che entra in città: le chitarre noise si mescolano al bouzouki, i synth agli strumenti popolari sardi (la Sardegna riveste un ruolo fondamentale nella realizzazione dell’album).
Le influenze sono incalcolabili, mi sono abbandonato totalmente a ciò che mi andava di fare, senza troppa ricerca del “vintage” a tutti i costi e senza dover fare il giovanotto che non sono. Il risultato di questo abbandono si intitola “Humus”.”

TRACKLIST
01. OGGI È DOMENICA
02. GENERICO
03. LE VITE DEGLI ALTRI
04. NESSUN DOGMA
05. LA COMPARSA
06. IL FIGLIO MALPENSANTE
07. INCOMPIUTA
08. SOSPESA
09. ANGELUS

CREDITS
Prodotto da Iacopo Pinna per Maciste Dischi
Arrangiato da Iacopo Pinna, Giuseppe Magnelli e Fabrizio Pollio
Registrato da Iacopo Pinna presso Auditoria Records (Fino Mornasco), Tangerine Studio (Sassari), Il Vicolo Studio (Milano)
Mixato da Andrea Suriani (2, 3, 6) e Giacomo Fiorenza (1, 4, 7) presso Alpha Dept. Studio (Bologna) e da Iacopo Pinna (5, 8, 9) presso Tangerine Studio (Sassari)
Masterizzato da Andrea Suriani presso Alpha dept. Studio (Bologna)


Guarda anche...

Pollio: il 4 novembre esce HUMUS, l’album d’esordio

Fabrizio Pollio è un cantautore milanese, nato nel 1984. HUMUS è il suo disco di …