Al Teatro Toridnona dal 2 al 5 febbraio la compagnia Teatro Prisma di Bari presenta “Palmina” scritto e diretto da Giovanni Gentile e interpretato da Barbara Grilli per ripercorrere le tappe della tragedia umana e giudiziaria di Palmina Martinelli, la 14enne fasanese uccisa nel 1981 e che sembra, ancora oggi, un peso per questa regione. Una storia che ancora si sussurra, che non si può ancora urlare e definire conclusa oggi, a 35 anni dai fatti.
Raccontare la verità, gridarla, senza fraintendimenti. Questo è lo scopo che Giovanni Gentile e Barbara Grilli si prefiggono in questo spettacolo. Sessanta minuti di un monologo complicato, forte, doloroso, recitato ad un ritmo intensissimo, da cui lo spettatore risulta rapito, catapultato in un’altra epoca, immobile sulle sedie.
Dietro la morte di Palmina, avvenuta dopo 20 giorni di agonia dopo essere stata trovata in bagno dal fratello che bruciava viva, una vendetta contro una bambina di 14 anni che ha avuto il coraggio di dire di no al giro di prostituzione e ai criminali e che ha preferito morire piuttosto che cedere ai ricatti e alle intimidazioni.
Qui si parlerà di un Pubblico Ministero instancabile, Nicola Magrone, oggi sindaco di Modugno e del Dott. Di Bari, oggi sindaco di Fasano, all’epoca giovane chirurgo al Pronto Soccorso. Si parlerà di una silente criminalità organizzata, di giudici e sentenze incomprensibili e di un processo che sfocia nel paradosso. Perché, per dirla con le parole del pubblico ministero di allora “le aule di giustizia non sempre si meritano quell’encomio solenne, quell’adulazione continua, quell’ammirazione. Perché le aule di giustizia sono anche luoghi dove si commettono estremi atti di IN-giustizia”. Perché in questo monologo, dopo 35 anni, si faranno nomi e cognomi…
Lo spettacolo ha ricevuto per meriti sociali ed artistici il Patrocinio del Comune di Modugno, contribuendo in maniera sostanziale all’intitolazione a Palmina Martinelli di due piazze, una a Modugno stessa e una a Polignano a Mare e alla ricusazione da parte della Corte di Cassazione di Roma della richiesta di archiviazione delle indagini giunta dal Tribunale di Brindisi.
Ha partecipato al Roma Fringe Festival 2016 ricevendo la Nomination come Miglior Drammaturgia del Festival stesso.
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