Pianista, compositrice, arrangiatrice (per citare un suo lavoro fra i tanti, per Roberto Vecchioni sull’album Chiamami Ancora Amore), direttrice d’orchestra in ambito pop (come a Sanremo dove ha vinto con Marco Carta e Arisa), jazzista all’occorrenza (come nell’ultima tournée tenuta insieme al trombettista Angelo Olivieri), allieva di Einaudi e Piovani, pluripremiata compositrice di colonne sonore in Italia e all’estero, e soprattutto personalità musicale eclettica, onnivora, potente e sottile, tanto da convincere un’icona assoluta della musica colta come Ryuichi Sakamoto, a donarle il brano Asience, presente nel nuovo album.
Federica Fornabaio è questo e molto più: è una donna che vive la musica tutto tondo, con un’attenzione al suono e alla produzione rara in ambito musicale femminile; determinata nelle sue scelte nonostante la poesia e la passione che emerge dalla sua musica.
In questo album per un ensemble piccolo ma completo, con archi, percussioni e fiati, Federica dimostra la sua volontà di andare oltre ogni cliché, senza limitazioni di sorta, creando un impatto sonoro moderno e coinvolgente.
Domenica 25 Marzo Bari Teatro Forma
Venerdì 6 Aprile Roma Auditorium Parco della Musica
Domenica 15 Aprile Milano Blue Note
Unpeaceful:
Composizione, arrangiamento, pianoforte, Federica Fornabaio
Tromba e flicorno, Angelo Olivieri
Violino e viola, Roberto Izzo
Violoncello, Giuseppe Tortora
Batteria e percussioni, Stefano Corrias
Special Guest, GnuQuartet (Francesca Rapetti, Roberto Izzo, Raffaele Rebaudengo, Stefano Cabrera)
Contrabbasso, Guerino Rondolone
Flauto, Giulia Cozzi
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