“La fortuna sia con me” è il settimo album di Anna Tatangelo, in uscita l’8 febbraio su etichetta GGD srl/Sony Music (in pre-order dal 1° febbraio). Un disco importante, che arriva a 4 anni di distanza dal precedente “Libera”, un periodo che è stato molto denso di nuove esperienze professionali, ma anche di vita vissuta. Una crescita quindi prima di tutto di un’artista che ha cercato nuove strade, allargandosi a inedite collaborazioni, tra sperimentazioni e confronti, con nuovi incontri che si svelano con linguaggi diversi nelle 11 tracce che lo compongono.
L’album contiene “Le nostre anime di notte”, il brano in gara al Festival di Sanremo 2019, dove Anna torna per l’ottava volta, diretta dal maestro Adriano Pennino.
Una ballad moderna, firmata da Lorenzo Vizzini che racconta di una notte rivelatrice. La storia di una coppia che dopo tante incomprensioni e frasi non dette, per la prima volta si rivela completamente al buio della notte, e tutto diventa improvvisamente più chiaro. E così come è evidente che niente potrà tornare mai uguale a prima, è altrettanto evidente che, al di là di tutti gli errori commessi e delle direzioni che prenderà il futuro, sarà impossibile per entrambi perdersi veramente.
Quella di quest’anno sarà solo l’ultima delle apparizioni di Anna sul palco dell’Ariston, iniziate nel 2002 quando, appena quindicenne, vince la categoria Giovani con la canzone “Doppiamente Fragili”. L’anno successivo è la volta di “Volere volare”, questa volta tra i “Big”. Nel 2005 Anna si presenta con “Ragazza di periferia” (terzo posto nella categoria “Donne” e appena riarrangiata insieme ad Achille Lauro e Boss Doms), nel 2006 con “Essere una donna” (brano scritto per lei da Mogol, primo posto nella categoria “Donne”). E ancora “Il mio amico” nel 2008, con cui ha duettato con Michael Bolton, “Bastardo” nel 2011, e infine “Libera” nel 2015.
Ad aprile Anna tornerà anche in concerto con sei eventi speciali attraverso l’Italia per poi proseguire il tour per tutta l’estate.
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