Se vivi da sempre la musica come un dono che ti arriva dal cielo, come l’unico mezzo possibile per esprimerti con un approccio alla scrittura totalmente istintivo, mai pianificato a tavolino, ti chiami Timothy Moore. Artista italo-inglese, cantante, autore, musicista, Timothy percepisce le canzoni come entità già presenti nel vento che vanno solamente afferrate al volo. Devono essere carpite dentro l’ispirazione del momento e il suo nuovo singolo 5 in the morning regala agli ascoltatori esattamente quella sensazione libera e leggera di inafferrabilità della vita, delle emozioni, dell’istante vissuto dall’artista.
“Cos every time I see your eyes I lose my mind and every time I lose my mind I look for your eyes” – “Perché ogni volta che vedo i tuoi occhi, perdo la testa e ogni volta che perdo la testa, cerco i tuoi occhi” – scrive il cantautore in un passaggio del brano, in quella che è una dichiarazione d’amore, che svela immediatamente un gusto elegante nella scelta delle parole e una sensibilità rara, tipica di chi, viaggiando nelle tenebre più profonde della propria anima, può perdersi per sempre o ritrovare la strada con una luce meravigliosa a sublimarla, come Timothy è riuscito a fare. E di quel vissuto rock’n roll sopra le righe, ne ha fatto musica autentica, genuina, avvolgente.
Perdersi per ritrovarsi è stato dunque fondamentale nel percorso umano e artistico di Timothy Moore, cantante dal timbro immediato, riconoscibile, avvolgente e modernamente classico, caratterizzato da una scrittura british pop mai retorica o banale e dalle ampie arcate melodiche.
Dai diamanti non nasce niente e dal letame nascono i fiori: le cose meravigliose della vita e la vita stessa non nascono dal lusso, dalla cupidigia e dall’agio ma dalle cose semplici, quelle con cui ci si “sporca le mani” ma che hanno bisogno di cura e di amore. E la lunghissima gavetta di Timothy Moore è stata certamente il potentissimo fertilizzante che lo ha portato ad essere l’artista frizzante che è adesso: carriera indipendente con i Mood (Ventilador Music – Schubert Music), band da lui fondata a Barcellona dove ha vissuto per 13 anni, tour in 9 paesi tra cui Brasile, Canada, Europa e più di 200 concerti all’attivo. E proprio questi anni on the road lo hanno reso un artista dall’attitude punk, unico e temprato, il cui solo e viscerale desiderio è quello di continuare a donarsi sui palchi, nell’incontro diretto col pubblico, senza mai dare rilevanza al lato glam del successo, futile e evanescente. Timothy Moore non fa arte, la vive.
NOTE Videoclip 5 IN THE MORNING
Per la regia e il montaggio di Jacopo Pietrucci, il videoclip in bianco e nero del singolo 5 in the morning dell’artista italo-inglese TIMOTHY MOORE alterna con gusto immagini in slow motion a brevi momenti di time lapse che instaurano tra loro un rapporto di chimica, riuscendo a sottolineare con enfasi cadenze e respiri del brano. Le parole e la musica sembrano fondersi con le gocce che si uniscono alle altre in primissimo piano e con il volto ipnotico dell’unica parte femminile del racconto.