Audizioni commissari designati al PE, si comincia lunedì 30 settembre


Bruxelles, 26 settembre 2019. Da lunedì 30 settembre, alle ore 14.30, avranno luogo al Parlamento europeo, a Bruxelles, le audizioni dei commissari designati a comporre la nuova Commissione europea 2019-2024. Secondo il calendario fissato, il commissario italiano Paolo Gentiloni verrà ascoltato giovedì 3 ottobre, dalle 9.00 alle 12.00.

Ogni audizione dura tre ore. Il Commissario designato farà una dichiarazione introduttiva di 15 minuti, seguita dalle domande dei deputati. 25 in tutto le domande: un minuto per domanda, seguita da una risposta di tre minuti da parte del Commissario designato e da un’eventuale domanda di follow-up da parte dell’europarlamentare.

Se il portafoglio di un Commissario designato rientra interamente nelle competenze di una commissione parlamentare, solo tale commissione competente sarà coinvolta nell’audizione. Se invece il portafoglio rientra tra le competenze di più di una commissione, si terrà un’audizione congiunta (commissioni congiunte). Infine, se rientra in modo marginale tra quelle di un’altra commissione, il commissario designato è sentito dalla commissione competente, in associazione con l’altra o le altre commissioni (commissioni associate).

Il presidente e i rappresentanti dei gruppi politici (coordinatori) delle commissioni parlamentari interessate si riuniscono subito dopo le audizioni (o la mattina seguente se le audizioni si svolgono in serata) per valutare la prestazione del commissario designato. Entro ventiquattro ore dal completamento della valutazione, i coordinatori invieranno una lettera di raccomandazione, confidenziale, alla Conferenza dei Presidenti di Commissione, indicando se il candidato sia qualificato per essere membro del collegio dei commissari e per svolgere le mansioni assegnate.

I coordinatori delle commissioni possono decidere per consenso se raccomandare l’approvazione, in seduta plenaria, del commissario designato. Se le opinioni fra loro divergono, è necessario, affinché la raccomandazione sia approvata, il sostegno di coordinatori che rappresentino almeno i due terzi dei membri della commissione.

Se i coordinatori non riescono a raggiungere la maggioranza dei due terzi, possono innanzitutto chiedere informazioni supplementari al candidato attraverso domande scritte. Se si ritengono ancora non soddisfatti, possono chiedere un’altra audizione (fino a un’ora e mezza e previa approvazione della Conferenza dei Presidenti) per chiarire le questioni in sospeso.

Successivamente, i coordinatori devono raccomandare l’approvazione del commissario designato di nuovo a una maggioranza di almeno due terzi. Nel caso tale soglia non sia ancora raggiunta, il presidente della commissione convoca una riunione e procede a una votazione sull’idoneità del candidato a maggioranza dei voti espressi e a scrutinio segreto, con la partecipazione di tutti i membri.

Il 15 ottobre, la Conferenza dei Presidenti di Commissione valuterà i risultati di tutte le audizioni e trasmetterà le sue conclusioni alla Conferenza dei Presidenti (Presidente del PE e i capigruppo). Quest’ultima, dopo aver analizzato le lettere di valutazione delle commissioni competenti e le raccomandazioni della Conferenza dei Presidenti di Commissione, redigerà una valutazione finale e, il 17 ottobre, dovrebbe dichiarare chiuse le audizioni, autorizzando la pubblicazione delle lettere di valutazione delle commissioni parlamentari.

Nella sessione plenaria del 23 ottobre, il presidente eletto della Commissione, Ursula von der Leyen, presenterà il Collegio dei commissari al completo e il suo programma. Alla sua dichiarazione seguirà una discussione, in conclusione della quale un gruppo politico o almeno un ventesimo dei deputati (soglia minima) potrà presentare una proposta di risoluzione.

La nuova Commissione deve ottenere l’approvazione del Parlamento, a maggioranza dei voti espressi, per appello nominale. Una volta eletta dal Parlamento, la Commissione è formalmente nominata dal Consiglio europeo, che delibera a maggioranza qualificata.

Tutte le audizioni sono pubbliche e possono essere seguite nella sede del Parlamento europeo o in diretta su EP Live.


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