festival dei popoli

L’ambiente protagonista dell’ultima giornata del 61° Festival dei Popoli


Alle 20.30 su Più Compagnia si potrà seguire la cerimonia di premiazione del festival. L’ambiente protagonista dell’ultima giornata del 61° Festival dei Popoli. In programma la prima italiana del documentario di Claire Simon sul caso di Lussas, un paesino di mille anime diventato il centro del documentario in Francia

Il rapporto tra l’essere umano e l’ambiente che lo circonda è al centro dei documentari dell’ultima giornata del 61° Festival dei Popoli, domenica 22 novembre, visibile su Più Compagnia, la sala virtuale del cinema La Compagnia di Firenze in collaborazione con Mymovies.it. In conclusione, alle 20.30 si terrà la cerimonia di premiazione dei documentari vincitori.

In programma, alle 15.00, la prima italiana di The Grocer’s Son, the Mayor, the Village and the World della cineasta francese Claire Simon che racconta il caso di Lussas, un paesino di mille anime diventato il centro del documentario in Francia. La grande documentarista traccia l’odissea di un’impresa culturale controcorrente ma in piena sintonia con il territorio che l’ha generata, tra una vendemmia e una raccolta di frutti, e il cinema, grazie a cui si mette a fuoco un nuovo modello di società.

In programma, poi, Icemeltland Park dell’italiana Liliana Colombo, su un parco di divertimenti da incubo tra l’Alaska e la Terra del Fuoco, ovvero il nostro pianeta, sconvolto dalle conseguenze del cambiamento climatico. Le immagini di archivio riprese dal web diventano protagoniste di un itinerario dell’assurdo: un gruppo di turisti assiste dal vivo allo scioglimento dei ghiacciai, esultando ogni volta che un pezzo si stacca dalla parete; l’effetto interlacciato sovraimprime le registrazioni di un maremoto, mentre mappe satellitari rivelano i cambiamenti irreversibili sul paesaggio provocati dall’innalzamento delle temperature globali.

In Express Scopelitis, la greca Emilia Milou racconta i tanti viaggi dell’omonima imbarcazione che da oltre un trentennio fa la spola all’interno dell’arcipelago delle Cicladi, garantendo ad abitanti e turisti una mobilità e uno scambio che altrimenti sarebbe impossibile.

In mattinata, dalle 10.00, spazio alle famiglie con la sezione Popoli for Kids & Teens con Lo Que Diran di Nila Núñez Urgell, incentrato sulla storia di due adolescenti musulmane che costruiscono e difendono la propria identità confrontandosi su tradizione e cambiamento attraverso un’attività proposta loro a scuola; e The Open Window di Daniel Oxehandler, Will Sloan, Alfred Birkegaard, dove Deepa e Jaya, due giovani ragazze di un quartiere povero di Delhi, vengono introdotte per la prima volta a internet grazie a un laboratorio di apprendimento online nella loro scuola. Il loro tempo insieme spalanca un intero universo di idee, possibilità e prospettive, e fornisce loro nuovi modi di pensare alla scuola e a sé stesse.

La manifestazione – presieduta da Vittorio Iervese e diretta da Alessandro Stellino per la parte artistica e Claudia Maci per l’organizzazione generale – è realizzata con il contributo di MiBACT – Direzione Generale Cinema; Regione Toscana; Fondazione Sistema Toscana; La Compagnia; Comune di Firenze e Fondazione CR Firenze.

A partire da 9.90 € l’utente potrà abbonarsi direttamente sul sito https://www.mymovies.it/ondemand/popoli/ e potrà seguire il calendario del festival con qualunque dispositivo connesso “come se avesse a disposizione un posto prenotato al cinema” per scegliere le “proiezioni” e inoltre assistere a panel, masterclass e incontri con gli autori in esclusiva.


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