Serata conclusiva per l’Asian Film Festival, in corso al Farnese Arthouse di Roma. Mercoledì 23 giugno, alle ore 20:15, saranno rivelati in sala i vincitori della diciottesima edizione.
Alla serata parteciperanno anche i rappresentati dell’Ambasciata del Vietnam, dell’Ufficio di rappresentanza di Taipei in Italia, e dell’Istituto di Cultura della Corea, tra i Paesi con cui il festival ha stilato negli ultimi anni proficui rapporti di scambio culturale per la promozione della cinematografia italiana in Estremo Oriente e viceversa.
I Premi assegnati riguarderanno il miglior film, la miglior regia, il migliore attore, la migliore attrice e il film più originale in concorso.
La rassegna, diretta da Antonio Termenini, ha visto quest’anno in competizione 28 lungometraggi e 2 cortometraggi con 5 anteprime internazionali, 6 anteprime europee e numerose anteprime italiane, per un totale di 11 Paesi coinvolti.
Appuntamento, dopo la premiazione con gli ultimi due film, di estremo interesse. Si tratta di Synapses del regista Chang Tso-chi (Taiwan, 2019, 116′), la storia di una donna che, uscendo di prigione, non viene riconosciuta né dal padre, oramai affetto da demenza senile, né dal figlio, troppo piccolo quando lei è stata arrestata, in programma alle ore 20:30 e di Mekong 2030 (Cambogia/Laos/Myanmar/Thailandia/Vietnam, 2020, 93’), un’opera composta da cinque cortometraggi di cinque registi da cinque paesi diversi tutti attraversati e uniti dal fiume Mekong, in programma alle ore 22:45, a chiusura definitiva del festival.